



Pouilly-Vinzelles En Paradis Louis Latour 2022
13%
0.75L
Intensità
Questa cuvée si rivela all'altezza del suo nome! Questa cuvée si sposerà con successo con le escargot à la Bourguignonne.
Maggiori informazioniQuesta denominazione, che si estende sulle colline calcaree di Chaintré e Fuissé, è una delle più antiche del Mâconnais. Per produrre questa cuvée, il Domaine Latour acquista la metà del mosto e lo lascia invecchiare in vasche di acciaio inox per circa 9 mesi. “En Paradis”, con il suo colore giallo pallido e i suoi riflessi verdi, si rivela molto profumato al naso, con aromi di fiori bianchi come l'acacia. Al palato, gli aromi floreali cedono il posto alle note ampie di frutti gialli. Nel finale, il delizioso accenno di mango e pepe rende questo vino saporito e complesso, perfetto abbinato con le escargot à la Bourguignonne.
Presentazione
Pouilly-Vinzelles En Paradis Louis Latour 2022
La cuvée
Questa denominazione, che si estende sulle colline calcaree di Chaintré e Fuissé, è una delle più antiche del Mâconnais. Per produrre questa cuvée, il Domaine Latour acquista la metà del mosto e lo lascia invecchiare in vasche di acciaio inox per circa 9 mesi. “En Paradis”, con il suo colore giallo pallido e i suoi riflessi verdi, si rivela molto profumato al naso, con aromi di fiori bianchi come l'acacia. Al palato, gli aromi floreali cedono il posto alle note ampie di frutti gialli. Nel finale, il delizioso accenno di mango e pepe rende questo vino saporito e complesso, perfetto abbinato con le escargot à la Bourguignonne.
Informazioni sulla tenuta: Louis Latour
Fondata nel 1797, la tenuta a conduzione familiare Louis Latour è un’azienda di négociant-éleveur (commercianti, vinificatori e affinatori) tra le più celebri della Borgogna. Essendo una proprietà a conduzione familiare da oltre due secoli, fa parte dell’associazione degli Hénokiens. Florent Latour, membro dell’undicesima generazione, ha ripreso in mano le redini dell’azienda dopo la scomparsa del fratello Louis Fabrice. Al suo fianco, Éléonore Latour (figlia di Louis Fabrice) lo accompagna in questa avventura e incarna già il futuro della tenuta. La tenuta dispone di un ampio vigneto che si estende dalla denominazione Chambertin a Chevalier-Montrachet: 48 ettari (di cui 27 Grand Cru) completati da uve provenienti da altre tenute. Qui la tenuta coltiva il pinot noir per realizzare i rossi e lo chardonnay per i bianchi. Negli ultimi 30 anni si è estesa anche in Ardèche, nel Var e nella regione del Beaujolais Pierres Dorées, dove coltiva sempre le stesse due varietà. La maison ha abbracciato totalmente la causa ambientale, adottando una filosofia ecologica e rispettosa dell'ambiente che si traduce in un’agricoltura sostenibile (uso limitato dei pesticidi, impiego di compost e aratura con trazione animale in alcuni appezzamenti). La tenuta presta una grande cura anche al processo di vinificazione, che avviene nel pieno rispetto di ogni vitigno, denominazione e parcella. Una particolarità: la tenuta possiede una propria tonnellerie, una caratteristica che consente di realizzare un affinamento personalizzato in base al livello di tostatura delle botti e al periodo trascorso in legno. Lo stile della maison è preciso e ben definito: vini rossi raffinati e molto eleganti; e vini bianchi ricchi ed equilibrati. Vi consigliamo di conservare per qualche tempo in cantina queste splendide bottiglie, in modo che possano esprimersi al meglio...
Per saperne di più sulla tenuta, leggi l’articolo dedicato sul nostro blog.




