Presentazione

Savennières Trie Spéciale Baumard (Domaine des) 1997

La cuvée

Come indica il suo nome, questo Savennières Trie Spéciale è il frutto di una selezione di uve effettuata in diverse fasi (“trier” significa “selezionare” in francese). Le uve di chenin, provenienti da vigne di circa 30 anni, beneficiano dell’influenza di un terroir di scisti, sabbia e arenaria. La coltivazione è svolta nel rispetto dell’ambiente e le rese sono tra i 30 e i 50 ettolitri per ettaro. In cantina la tenuta effettua una pressatura diretta dei grappoli interi in pressa pneumatica, prima della fermentazione lunga svolta a basse temperature per preservare la freschezza del vitigno. L’invecchiamento avviene in tino sulle fecce fini per nove mesi. Questo vino prodotto solo nelle grandi annate offre un ottimo potenziale di invecchiamento. Nonostante il profilo secco, sprigiona una potenza, una ricchezza e un corpo fuori dal comune. È consigliabile tuttavia non servirlo a un neofita, in quanto gli aromi e la consistenza potrebbero non essere apprezzati in un primo momento. Condividetelo invece con degli intenditori, che lo apprezzeranno in abbinamento a delle quenelle di luccio, a un pesce di acqua dolce al burro bianco o a un risotto cremoso ai funghi.

Informazioni sulla tenuta: Domaine des Baumard

Situato a Rochefort-sur-Loire, il Domaine des Baumard si trova nel cuore della Valle della Loira. Gli avi di Florent Baumard si stabilirono nella regione fin dal 1634. Il viticoltore, che cura di persona la sua tenuta, insiste sull'importanza del lavoro in vigna, come momento essenziale per la realizzazione dei suoi vini. I terreni vengono lavorati e i filari sono inerbiti.