Presentazione

Château Phélan Ségur 2002

La cuvée

I 70 ettari di vigne dello Château Phélan-Ségur producono grandi vini dall'inizio del 19° secolo. L'assemblaggio è composto da una grande maggioranza di cabernet sauvignon con aggiunta di merlot e di un po' di cabernet franc.
La vendemmia è manuale e il processo di vinificazione rispetta la tradizione bordolese, in particolare con una macerazione prefermentativa. La durata dell'invecchiamento e la percentuale di legno nuovo utilizzato dipendono dall'annata.
Alla degustazione, il vino presenta un colore porpora e rubino e sviluppa aromi di ribes nero e mora associati a note floreali. Al palato, il vino si rivela opulento e corposo, con un buon potenziale di invecchiamento.

Informazioni sulla tenuta: Château Phélan Ségur

Le origini dello Château risalgono all'inizio del XIX secolo, quando Bernard O'Phelan, un mercante irlandese di vini con sede a Bordeaux, acquistò due tenute: il Clos de Gamarey (acquisito nel 1805) e il Domaine Ségur de Cabanac (acquisito nel 1810), che avrebbero poi dato vita allo Château Phélan Ségur. Nel 1985, Xavier Gardinier ha acquistato la proprietà dalla famiglia Delon e l’ha poi gestita con i suoi tre figli: Thierry, Stéphane e Laurent. Infine, dal 2018, i proprietari sono Philippe Van de Vyvere e suo figlio Pierre.
La proprietà dello Château Phélan Ségur si estende nella parte orientale del territorio di Saint-Estèphe e comprende 70 ettari di vigne, piantate su un terreno composto da ghiaia, ricoperta di sabbia argillosa, che poggia su un sottosuolo calcareo. La tenuta comprende inoltre 44 ettari di parchi, foreste e stagni che costituiscono uno splendido ambiente ricco di biodiversità.
Lo Château cura con particolare attenzione gli affinamenti, con l’obiettivo di ottenere la massima finezza ed eleganza. Oltre al grand vin, produce altre due cuvée, entrambe nella denominazione Saint Estèphe: Frank Phélan e la Croix Bonis, che sono il frutto di alcune parcelle coltivate in prevalenza con cabernet sauvignon.