Presentazione

Château la Conseillante 1997

La cuvée

Château La Conseillante è un rosso che nasce all’interno della denominazione Pomerol e viene realizzato con i vitigni tipici del territorio: cabernet franc e merlot. Viene prodotto con le uve di vigneti lavorati a mano e con una vinificazione parcellare effettuata in botti di cemento. Le pratiche seguite in vigna rispettano con cura le specificità di ogni singola parcella. Il vino matura per periodo che varia dai 16 ai 18 mesi in barrique di rovere, per l'80% nuove. Al momento dell'assemblaggio si procede a una selezione molto rigorosa, in modo da garantire un vino di qualità ineccepibile e senza pari.
Lo Château La Conseillante produce vini vellutati e setosi. Meno potenti rispetto a quelli di Petrus, Trotanoy o Certan de May, sono invece più armoniosi e raggiungono la maturità più rapidamente. A volte definita come “la Bourgogne de Bordeaux” per la sua finezza, questa cuvée esprime aromi sorprendenti di prugne candite e lamponi neri, uniti a sfumature di tartufo, caffé e spezie. Al palato si distingue per una tessitura setosa e vellutata. Con il passare del tempo, La Conseillante si arricchisce di note di violetta, liquirizia e frutti a bacca rossa canditi. È proprio per questo profumo di violetta, così caratteristico del Cru, che a partire dal 1871 la capsula delle bottiglie di La Conseillante è di colore viola. Il nome La Conseillante, è nato invece dal desiderio di Catherine Conseillan, una donna influente che fece costruire lo Château nel XVIII secolo.

Informazioni sulla tenuta: Château la Conseillante

Eleganza, finezza e raffinatezza sono le parole più adatte per descrivere questo vino prodotto in una tenuta situata a est di Pomerol, molto vicino alla zona di Saint-Émilion. Il vigneto de La Conseillante, tra i più antichi dell'altopiano del Pomerol, prende il nome da Catherine Conseillan, proprietaria nel XVIII secolo. Dal 1871 appartiene alla famiglia Nicolas, che di generazione in generazione, porta avanti la tradizione e ne mantiene la qualità ai massimi livelli. I 12 ettari di vigneto comprendono due parcelle dalle caratteristiche ben distinte, perfettamente adatte ai due vitigni utilizzati per la realizzazione del vino: la parte nord, dove si coltiva il merlot, è composta da un terreno di argille grigie, che poggia su un sottosuolo di argille rosse, conosciuto con il nome di crasse de fer (sedimentazioni ricche di ossidi di ferro), tipiche del terroir di Petrus. Le parcelle situate a sud della tenuta, vicino alla denominazione Saint-Émilion, sono caratterizzate dalla presenza di suoli ghiaiosi e sabbiosi, particolarmente vocati per il cabernet franc, vitigno di riferimento per il rinomato vicino Château Cheval Blanc. La gestione parcellare delle uve è rispettata in tutte le fasi della vinificazione. I vini maturano per quasi due anni in barrique. La percentuale di legno nuovo varia dal 60 al 100% a seconda delle annate.