

Savigny-lès-Beaune Simon Bize & Fils 2022
13%
0.75L
Intensità
Proveniente da una denominazione nota per i suoi metodi rispettosi del frutto, questa cuvée di pinot noir realizzata all’insegna di morbidezza e volume non fa eccezione.
Maggiori informazioniPresentazione
Savigny-lès-Beaune Simon Bize & Fils 2022
La cuvée
Anziché affidarsi a denominazioni prestigiose, Frédéric Leprince privilegia in questo caso l’assemblaggio di uve provenienti da diverse parcelle del vigneto borgognone. Amante di metodi precisi e limitati, Frédéric esprime con questo vino tutta la diversità e complessità del territorio.
Espressione pura del pinot noir, questo vino intensamente fruttato dagli aromi di fragola, ciliegia e nocciolo di ciliegia mostra una struttura tannica delicata e piacevole.
Frutto di un invecchiamento sulle fecce fini in botti di rovere, il vino si apprezza piuttosto giovane, anche se qualche anno di riposo in cantina gli consentirà di guadagnare in complessità, sviluppando aromi di sottobosco, tartufo e selvaggina.
Informazioni sulla tenuta: Simon Bize et Fils
Il Domaine Simon Bize, fondato nel 1880 a Savigny-lès-Beaune, è un’importante tenuta della Côte de Beaune, connotata da un profilo riservato e discreto, ma assolutamente imprescindibile. Tramandato di generazione in generazione, ha conosciuto un notevole sviluppo a partire dal 1972 sotto la guida di Patrick Bize, figura apprezzata nel mondo del vino della Borgogna per il suo rigore, la sua sensibilità nei confronti del terroir e per il suo approccio artigianale. Alla sua scomparsa, nel 2013, la sorella Marielle Grivot, ha raccolto il testimone dell’azienda, dimostrando lo stesso impegno nella ricerca dell'eccellenza. Oggi la tenuta si estende su circa 22 ettari, distribuiti principalmente intorno a Savigny-lès-Beaune, ma anche con appezzamenti ad Aloxe-Corton, Beaune e Pernand-Vergelesses. Il lavoro in vigna è condotto in modo meticoloso e rispettoso dell'ambiente, senza alcuna certificazione ufficiale, ma con pratiche che si avvicinano ai principi dell’agricoltura biologica: lavorazione dei terreni, vendemmia manuale e nessun additivo superfluo per quanto riguarda la gestione del vigneto. In cantina la vinificazione si svolge con il minimo intervento; la fermentazione avviene con lieviti indigeni e l'affinamento è lungo, realizzato con cura e con un uso moderato del legno (massimo dal 10 al 20% di barrique nuove). Ogni vino è concepito per mettere in risalto le caratteristiche del terroir, senza artifici, con precisione e profondità. I vini rossi della tenuta sono tra i più eleganti e raffinati della Côte de Beaune, sempre equilibrati, senza alcuna pesantezza o ricerca di eccessiva potenza. Possiedono un eccellente potenziale di invecchiamento e mettono in luce uno stile elegante e teso, che privilegia la finezza. I bianchi, prodotti in quantità molto limitata, si distinguono per la loro purezza, la vena minerale e la grande freschezza al palato.
Tra le cuvée più rinomate ci sono il Savigny-lès-Beaune 1er Cru Aux Vergelesses, apprezzato per la sua complessità e la sua struttura equilibrata, Les Lavières e Les Marconnets, entrambe caratterizzate da delicate sfumature e tensione espressiva. Il semplice Savigny Village è già un modello di eleganza e finezza. I bianchi di Pernand-Vergelesses e Savigny, sebbene rari, affascinano per la loro tensione verticale, la loro freschezza e per il potenziale d’invecchiamento.
Il Domaine Simon Bize è oggi apprezzato dagli appassionati più esigenti di tutto il mondo. I suoi vini dal carattere confidenziale, con il loro stile classico e sobrio, offrono un'interpretazione autentica e raffinata della Borgogna, sempre più difficile da trovare.




