Presentazione

Beaune Clos des Renardes Pinot Noir Fanny Sabre 2018

La cuvée

Nel 2006, Fanny Sabre riprende in mano la tenuta familiare dopo la scomparsa dei suoi genitori. Dopo aver maturato un po’ di esperienza presso Philippe Pacalet - dove impara un’arte di vinificazione all’insegna della raffinatezza - decide di produrre con la stessa meticolosità la propria gamma di vini; le sue micro cuvée provengono infatti dai 4 ettari della proprietà coltivati in agricoltura biologica, dove le rese sono controllate e il terreno è trattato con prodotti caserecci. In cantina, viene consacrata un’attenzione particolare alle estrazioni, realizzate con uve a grappolo intero.
Questo Beaune Clos des Renardes si contraddistingue per i suoi delicati accenti di frutti neri e spezie dolci, nonché per la sua struttura corposa, caratterizzata da tannini a tratti selvaggi. Come tutti i vini della tenuta, questa cuvée vanta un’incredibile raffinatezza già in gioventù.

Informazioni sulla tenuta: Fanny Sabre

Nel 2005 la giovane Fanny Sabre ha preso le redini della tenuta di famiglia, creata negli anni ’80. La viticoltrice si è formata al fianco di Philippe Pacalet, grazie al quale ha scoperto anche la produzione di vini naturali. La tenuta, situata a Pommard, si estende su 4,5 ettari tra Aloxe e Beaune, nelle denominazioni Pommard, Beaune 1er Cru, Meursault, Monthélie, Santenay, Saint-Romain. Il vigneto è lavorato con metodi quanto più possibile naturali, con trattamenti bio, aratura e filari inerbiti. La vinificazione è a grappolo intero, con macerazione semi-carbonica. La proprietà offre grandi Bourgogne, fini e delicati, da non perdere.