Presentazione

Santenay Gravières Joseph Drouhin 1988

La cuvée

Sovrastato dalla Montagne des Trois-Croix, il villaggio di Santenay (a sud della Côte de Beaune) è famoso per i suoi vini ma anche per la sua acqua (grazie alla fonte “salata”). Il Santenay è prodotto da viti cresciute su terreni siliceo-calcarei con un sottosuolo ricco di magnesio, godendo di tutte le condizioni favorevoli al loro sviluppo. I suoi vini rossi (95% della produzione) hanno acquisito una solida reputazione, con annate memorabili come Les Gravières, La Comme, Beauregard e Clos de Malte, cru emblematico della Maison Jadot. I vini hanno un colore rubino profondo ed emanano intensi aromi di frutti di bosco: more, mirtilli, mirtilli rossi. Quando sono giovani, si rivelano spesso tannici. La persistenza è lunga, con sapori che ricordano la granatina. Con l'invecchiamento, gli aromi del Santenay si evolvono verso il cuoio, con sfumature selvatiche di sottobosco e tartufo, mentre i tannini si ammorbidiscono. Come a Chassagne, il vigneto ha la particolarità di essere gestito in Cordon Royat, caratteristica qualitativa non trascurabile.