Presentazione

Napa Valley Opus One Overture Robert Mondavi

La cuvée

Secondo vino della celebre tenuta Opus One, nato dalla collaborazione tra il barone Philippe de Rothschild e Robert Mondavi, Overture è stato prodotto per la prima volta nel 1993, sulla scia della tradizione dei Grand Cru bordolesi. Le sue uve provengono dalle stesse quattro parcelle di Opus One, situate a Oakville, nella Napa Valley, e coltivate con cinque vitigni tradizionali di Bordeaux: cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, petit verdot e malbec. Overture è quindi un assemblaggio di cinque vitigni provenienti da terroir diversi, in cui si uniscono anche più annate; questa caratteristica offre un’espressione più delicata e rotonda e lo rende ideale da degustare già in gioventù.
Come il suo omologo più noto, Overture esprime l’eccellenza dei terroir della Napa Valley, che ogni vitigno mette in luce con le sue caratteristiche. Il cabernet sauvignon offre alla cuvée le note di mora e ribes, che si mescolano all’amarena, al ribes rosso e alla viola delle altre quattro varietà. Il lungo periodo di invecchiamento in botti di rovere francese conferisce al vino una consistenza setosa e gradevoli note tostate, che accompagneranno egregiamente piatti di carattere come il filetto d’anatra.

Informazioni sulla tenuta: Opus One

L'incontro tra Philippe de Rothschild e Robert Mondavi all'inizio degli anni '70, ha permesso di creare una tenuta di alta qualità a cui è strato dato il nome di Opus One. L'obiettivo di Opus One era semplice: unire il savoir-faire di Mouton-Rothschild e Mondavi per produrre il miglior vino rosso possibile, che si posizionasse al livello di un Premier Grand Cru Classé di Bordeaux. Per prima cosa, Opus One è un vino che nasce e vive senza mai essere dimenticato, rimanendo per sempre impresso nella memoria degli appassionati. Inoltre, Opus One è anche un sinonimo di calore, generosità e famiglia. La tenuta è composta da quattro parcelle che hanno la particolarità di essere potate a siepe e piantate con cinque varietà tipiche di Bordeaux: cabernet franc, malbec, merlot, cabernet sauvignon e petit verdot... Due degli appezzamenti, per una superficie totale di 40 ettari, si trovano all’interno del famoso vigneto To Kalon, mentre gli altri due sono situati tra River e Ballestra. Non sorprende che questa icona del mondo del vino sia particolarmente attenta allo stato di salute delle sue vigne e della sua terra. La coltivazione è ispirata ai principi di sostenibilità e la tenuta possiede la certificazione “Napa Green”. La proprietà deve quindi rispettare un centinaio di procedure stabilite per salvaguardare l'ambiente. Nella gestione della tenuta la tradizione si unisce all'innovazione: la vendemmia manuale può essere affiancata da metodi più moderni, che sono stati attentamente studiati prima della loro introduzione. In cantina la degustazione è una pratica fondamentale e viene ripetuta più volte, a partire dall’uva ancora sulla pianta, fino al vino in affinamento.
Il vino matura in botti nuove di rovere francese per un periodo di diciotto mesi e completa poi l’affinamento con ulteriori quindici mesi in bottiglia prima della sua commercializzazione, che avviene il 1° ottobre di ogni anno. I vini che escono dalle cantine Opus One sono destinati a un lungo invecchiamento. Gestita con passione e guidata dall’obiettivo dell'eccellenza, da più di cinquant'anni la tenuta si è creata una solida reputazione nella Napa Valley ed è diventata un punto di riferimento nel mondo del vino americano. Un vero Grand Cru della California.