Presentazione

Château Meyney 2020

La cuvée

Alla degustazione, il vino risulta ampio, corposo e con una buona struttura tannica. Possiede un grande potenziale d'invecchiamento, ma per esprimersi pienamente esige una decina d’anni di riposo in cantina.

Informazioni sulla tenuta: Château Meyney

Château Meyney è una delle proprietà più antiche del Médoc (le sue origini risalgono al 1662). È stato acquistato nel 2004 da CA Grands Crus, una filiale del Crédit Agricole. La direzione tecnica è affidata ad Anne le Naour, con l’assistenza di Hubert de Bouärd (comproprietario di Château Angélus).
La tenuta si estende su 51 ettari e possiede vigne di un’età media di 35-40 anni, piantate su suoli di ghiaie silicee. Il vigneto è così composto: 50% cabernet sauvignon, 35% merlot e 15% petit verdot. Le vendemmie sono effettuate manualmente e ogni anno vengono prodotte circa 170.000 bottiglie di Château Meyney. Da notare, che anche il secondo vino, Prieur de Meyney, viene prodotto in quantità simili al primo.
Dopo una doppia cernita delle uve, si procede alle vinificazioni separate a temperatura controllata, in parte in serbatoi d’acciaio inox e in parte in vasche di cemento. I vini maturano per un periodo che varia dai 18 ai 24 mesi in barrique di rovere (per un 40% nuove). Nelle ultime annate i vini hanno raggiungono un eccellente livello e hanno dimostrato un buon potenziale.