Presentazione

Cuvée 735 Jacquesson

La cuvée

La Cuvée n° 735 è elaborata a partire dalla vendemmia 2007. I vini fermentano in grandi botti di legno, sui lieviti e con bâtonnage, e l’imbottigliamento è realizzato senza filtrazione. L’assemblaggio è costituito per il 47% da chardonnay, per il 33% da pinot noir e per il 20% da pinot meunier. Inoltre, il 72% dei vini della vendemmia 2007 è completato per il 22% dalla vendemmia 2006 e per il 6% dal 2005. Il colore di questo vino è di un bel dorato elegante e molto limpido. Al naso è complesso, vinoso e denso ed emana note di brioche, pasticceria, frutti rossi maturi e note speziate. Un vino delizioso al palato, denso e con attacco franco e ampio. È caratterizzato da una materia gustosa, da note leggermente grigliate e da un finale piacevolmente fruttato.

Informazioni sulla tenuta: Jacquesson

Gli champagne Jacquesson rappresentano un punto di riferimento storico e la maison è tra le più apprezzate dagli appassionati. Fondata a Dizy nel 1798 da Claude e Memmie Jacquesson, i suoi champagne furono fin dalla loro nascita i preferiti dell'Imperatore (Napoleone I). La maison brevettò la chiusura con la gabbia metallica (muselet) nel 1844 e contribuì alla creazione della Maison Krug. Diversi proprietari si susseguirono alla guida della maison fino al 1974, quando fu acquisita dalla famiglia Chiquet. I figli di Jean Chiquet, Laurent e Jean-Hervé, hanno gestito brillantemente la tenuta per molti anni, portandola all'attuale fama. Nel 2022, la proprietà è stata acquisita dalla famiglia Pinault (Artémis Domaines), ma il personale dell’azienda è rimasto invariato e mantiene vivo lo spirito della maison.
I vigneti si estendono su circa trenta ettari, situati ad Avize, Aÿ, Dizy, Oiry, Champillon e Hautvillers. Le uve delle vigne di proprietà sono integrate da qualche acquisto selezionato presso conferitori di fiducia. Gli Champagne Jacquesson si contraddistinguono per la forte personalità, soprattutto nelle cuvée di uve provenienti da un solo vigneto, e per il dosaggio basso, l’intensità e gli aromi sofisticati. La maison è diventata negli anni il simbolo dello Champagne da intenditori; è riuscita infatti a esprimere in maniera straordinariamente fedele il potenziale dei suoi terroir limitando il dosaggio al minimo indispensabile e lasciando invecchiare le cuvée per il tempo necessario, prima di metterle in vendita. Gli champagne, vinificati prevalentemente in legno e con dosaggio Extra-Brut, vantano sempre un carattere affermato che talvolta può sorprendere. Dall’ultima acquisizione della maison, la produzione è notevolmente diminuita. Jacquesson preferisce infatti concentrarsi sul proprio vigneto di 28 ettari e sull’acquisto di uve selezionate con estrema cura. Ogni anno attribuisce al suo BSA (Brut Sans Année) un numero: 738, 739, ecc. È un modo per riconoscere lo stile di ogni annata e incoraggiare gli appassionati a lasciare invecchiare i vini. Infatti, tutte le cuvée di Jacquesson invecchiano meravigliosamente, con o senza sboccatura tardiva. Questa splendida maison è una delle nostre preferite della Champagne.