



Fugue de Nénin 2019
14.5%
0.75L
Intensità
I secondi vini di Bordeaux si contraddistinguono per il registro armonioso e la stessa vinificazione rigorosa riservata ai primi vini, come dimostra molto bene questo assemblaggio dove il merlot è predominante e conferisce un carattere morbido e fruttato.
Maggiori informazioniNella regione di Bordeaux non è raro che le grandi tenute producano un secondo e addirittura un terzo vino; in questo modo vengono valorizzate tutte le parcelle e si possono sfruttare le vigne ancora troppo giovani per essere utilizzate nella produzione del primo vino.
Il secondo vino dello Château Nenin de Pomerol è un ottimo esempio di questa tradizione: è infatti un assemblaggio delle giovani vigne che crescono sul prestigioso altopiano di Pomerol e di quelle coltivate sui terreni argillo-calcarei della tenuta.
Questa cuvée è composta da merlot, che conferisce una piacevole morbidezza, e una piccola parte di cabernet franc, che rafforza l’intensità della trama tannica setosa. È un vino da degustare da giovane.
Presentazione
Fugue de Nénin 2019
La cuvée
Nella regione di Bordeaux non è raro che le grandi tenute producano un secondo e addirittura un terzo vino; in questo modo vengono valorizzate tutte le parcelle e si possono sfruttare le vigne ancora troppo giovani per essere utilizzate nella produzione del primo vino.
Il secondo vino dello Château Nenin de Pomerol è un ottimo esempio di questa tradizione: è infatti un assemblaggio delle giovani vigne che crescono sul prestigioso altopiano di Pomerol e di quelle coltivate sui terreni argillo-calcarei della tenuta.
Questa cuvée è composta da merlot, che conferisce una piacevole morbidezza, e una piccola parte di cabernet franc, che rafforza l’intensità della trama tannica setosa. È un vino da degustare da giovane.
Informazioni sulla tenuta: Château Nenin
Dalla sua acquisizione nel 1997, da parte dei proprietari di Léoville-Las Cases, Nénin è entrato a far parte dei grandi nomi di Pomerol. Grazie a un vigneto caratterizzato da suoli composti da ghiaie, che riposano su un substrato di crasse de fer (sedimentazioni ricche di ossidi di ferro) e al ritorno a metodi tradizionali, il vino prodotto è ora più complesso e potente. Solo il 30-40% delle uve è selezionato per la realizzazione del primo vino. Il resto della produzione è destinato al secondo vino: La Fugue de Nénin.




