Presentazione

Alsace Gewurztraminer Marcel Deiss (Domaine) Bergheim 1995

La cuvée

L’Alsace Gewürztraminer della tenuta Marcel Deiss rivela all’esame visivo un sublime colore dorato, quasi brillante, connotato da numerosi archetti. Al naso presenta note di arancia candita, verbena e miele d’acacia. Al palato, l’impatto è corposo e voluttuoso, con un finale fruttato. Questo vino si conserva tranquillamente 10 anni e può accompagnare sia un aperitivo, sia dei bei piatti di carattere, ad esempio formaggi come il Munster o il Bleu d’Auvergne, o perché no, un foie gras in padella con salsa di frutti rossi.

Informazioni sulla tenuta: Marcel Deiss

Jean-Michel Deiss, (figlio di Marcel Deiss, che ha fondato la tenuta nel 1949) è oggi a capo di 27 ettari di vigneti che si estendono su alcuni dei più grandi terroir dell'Alsazia, tra cui il Grand Cru Altenberg de Bergheim. Anche se rimane un maestro nell’arte delle cuvée da vitigni come il pinot gris Beblenheim, questo eccezionale viticoltore e vinificatore ha intrapreso una battaglia contro la tipica concezione alsaziana per cui il vitigno racchiuderebbe tutta l'essenza del vino, tralasciando dunque l'importanza del terroir. Così, ha rispolverato alcune pratiche ancestrali: la complantazione di tutti i vitigni tradizionali (riesling, gewürztraminer, pinot gris, ecc.) sullo stesso appezzamento di terreno e la vendemmia non selettiva. Il terroir riassume in questo modo i suoi pieni diritti, libero di esprimersi senza l'onnipresenza vincolante di un solo vitigno. Alla fine, Jean-Michel Deiss è riuscito a ottenere la denominazione "Grand Cru" per questi vini detti "di terroir", prima riservata esclusivamente alle cuvée tradizionali. La menzione dei vitigni sull'etichetta di questi vini è stata legalmente abbandonata dalla tenuta nel 2005 poiché era insignificante. Bisogna inoltre ricordare, che suo figlio Matthieu Deiss, proprietario della tenuta Vignoble du Rêveur, sta pian piano prendendo in mano le redini del Domaine Marcel Deiss. Per maggiori informazioni sulla tenuta, leggi l'articolo che le abbiamo dedicato sul nostro blog.