Sono molte le generazioni che hanno lavorato e lavorano tutt’ora in questa tenuta del Medoc. La sua avventura è iniziata alla fine del 1800 con François Signorait che nel tempo libero si occupava di mezzo ettaro di vigna. Con il passare del tempo la tradizione è andata avanti e negli anni ‘90 la tenuta è rinata, dotandosi inoltre di strutture più moderne. Il vigneto si distingue per la coltivazione nello stesso appezzamenti di molte varietà, che permette al vino di esprimere il terroir prima ancora del gusto del vitigno. Nel 2003, le tenuta è stata certificata come Cru Bourgeois. Qualche anno fa i proprietari hanno anche acquistato Château Grand Tayac.

Questa cuvée proviene da un terreno di 16 ettari ricco di ghiaia e calcare. Le uve sono raccolte interamente a mano e subiscono lunghe fermentazioni in vasche termoregolate in acciaio inox. L'invecchiamento dura poi 13 mesi in barrique di rovere, che non sono tutte nuove per lasciar emergere l'aroma fruttato del vino. Questo Haut-Médoc è succoso e ricco al contempo grazie a intense note fruttate e speziate.