Château Cantelys appartiene alla famiglia Cathiard dal 1996. Cantelys condivide la stessa eleganza di Smith-Haut-Laffite, l'altra proprietà della famiglia Cathiard. Dei 40 ettari della tenuta, che si trova all’interno della denominazione Pessac-Léognan, 20 sono dedicati alla vigna (15 ai vitigni a bacca rossa e 5 a quelli a bacca bianca).

Château Cantelys gode di un'ottima reputazione per la costante regolarità della sua produzione e per il potenziale d’invecchiamento dei suoi vini. Daniel e Florence Cathiard, proprietari anche dello Château Smith Haut Lafite, dal 1996 hanno impiegato tutto il loro savoir-faire e i loro standard elevati per renderlo uno dei migliori vini dell’area della denominazione Pessac-Léognan. Anche il terroir gioca un ruolo importante, poiché il cabernet sauvignon, presente al 70% nell'assemblaggio, è coltivato su terreni ghiaiosi, ricchi di ciottoli, che restituiscono la notte il calore accumulato durante il giorno, in modo da consentire a questo vitigno "tardivo" di raggiungere la piena maturità. Il cabernet sauvignon viene poi assemblato con il suo compagno di sempre, il merlot, che dona tutta la sua armonia e i suoi aromi fruttati.
La vinificazione dello Château Cantelys è molto tradizionale e la durata del suo invecchiamento in barrique varia a seconda dell'annata.
Alla degustazione il vino si presenta di colore porpora intenso, caratteristico di una lunga macerazione. Il bouquet è un'esplosione di aromi di more, mirtilli, pepe nero e bergamotto. Con l'invecchiamento si arricchisce di note di cuoio e tabacco. Al palato ritroviamo tutta la sua complessità olfattiva, con tannini perfettamente integrati ed equilibrati con l'acidità.
Vi consigliamo di abbinarlo a un pregiato taglio di carne di manzo. E per quanto riguarda l'invecchiamento, non abbiate timore a lasciarlo dieci o quindici in cantina, non farà che migliorare.