Una reputazione costruita in trent’anni d'attività. La Spinetta è stata fondata da Giuseppe e Lidia Rivetti nel 1977 nella regione del Moscato d’Asti. La coppia, però, non si è accontentata di produrre gustosi vini da dessert e rapidamente ha iniziato a produrre anche vini rossi. Nel 2000 il loro sogno diventa realtà: producono il loro primo Barolo. Subito dopo acquisiscono dei vigneti nella zona di Grinzane Cavour e fanno costruire una cantina ultra moderna, La Spinetta Campè. Nel 2001 l’azienda si estende anche fuori dal Piemonte, con l'acquisizione di 65 ettari di vigneti in Toscana, nella zona tra Pisa e Volterra. Da quel momento la gamma della famiglia Rivetti è stata completata da vini provenienti da sangiovese in purezza e la tenuta è diventata tra le principali produttrici di vini italiane. Tutte le etichette sono illustrate da un’incisione di Dürer che rappresenta un rinoceronte, impossibile non riconoscerle!

Il 2000 è la prima annata di questo Barolo proveniente dal comune di Grinanze Cavour (Cavour è il nome del presidente del Consiglio dei Ministri del primo re d'Italia, Camillo Benso Conte di Cavour, che possedeva vigneti in questa regione). Questo vino è intenso, corposo, con aromi floreali e speziati. La fermentazione malolattica avviene in barrique di rovere francese nuove. Il vino invecchia per 24 mesi in barrique e per 9 mesi in vasche di acciaio inox, per poi essere affinato per 12 mesi in bottiglia. Questo vino, né chiarificato, né filtrato, viene introdotto sul mercato il 4° anno dopo la vendemmia. Il suo ottimo potenziale di invecchiamento permette di conservarlo per 20-30 anni.