Situato su un terreno simile a quello di Saint Julien, lo Château Caronne-Saint Gemme produce i propri vini utilizzando metodi tradizionali.

Acquisita nel 1900 da Emile Borie, questa superba proprietà del Médoc ha da subito regalato dei vini apprezzati per la loro potenza e il loro carattere. Tre generazioni più tardi, sono François e Jean Nony ad occuparsi dello Château Caronne Sainte-Gemme. I 45 ettari di vigne crescono principalmente su terreni di ghiaia che favoriscono una ritenzione ideale del calore, permettendo al tempo stesso alla vite di affondare le sue radici in profondità per attingere all’acqua necessaria. Le uve sono raccolte a perfetta maturazione mediante una selezione prima in vigna, poi in cantina.
Viene effettuata una macerazione a freddo per trasmettere al vino tutto il colore, gli aromi e i tannini contenuti nella pelle e nei semi. Poi, durante la fermentazione hanno luogo una serie di follature e rimontaggi. Infine, il vino viene messo in barrique di rovere francese, di cui il 20% nuove, per l’invecchiamento di 12 mesi.
Per quanto riguarda l’assemblaggio, un 60% è composto da cabernet sauvignon, un 37% da merlot e un 3% da petit verdot. Il vino possiede un aspetto color porpora intenso e al naso rivela delicati aromi di more, mirtilli e pepe. Al palato ritroviamo una bella trama di tannini, perfettamente bilanciata dall’acidità e dall’alcol del vino.
Per quanto riguarda l’abbinamento a tavola, accompagnerà a meraviglia dei bei piatti di carni rosse stagionate.