Questa Maison de Négoce, fondata nel 1997, ha raggiunto una fama a livello mondiale per i suoi vini provenienti dalle migliori parcelle della Borgogna, soprattutto dopo l'acquisto del Domaine de la Pousse d'Or. Questa maison, estesa sulla Côte de Nuits e sulla Côte de Beaune, consacra un’attenzione particolare nella scelta dei viticoltori con cui collabora. Le coltivazioni seguono il calendario biodinamico, mentre l’invecchiamento su fecce nobili dura dai 12 ai 16 mesi, senza travasi e con una quantità ridotta di solfiti.

Il Clos de la Roche costituisce il punto di congiunzione tra il vigneto di Gevrey-Chambertin e quello di Morey-Saint-Denis. La parte alta è costituita da calcare, mentre quella bassa da un terreno più argilloso. I vini, sempre caratterizzati da un bouquet intenso, offrono una palette aromatica tipica dei Grand Cru della Côte de Nuits. Il mix di spezie, frutti freschi a bacca nera e blu, agrumi e cenni pietrosi è davvero magnifico. Al palato gli aromi di amarena sono molto presenti e la struttura è delicata ma molto persistente. I tannini sono tra i più eleganti dell’intera denominazione. Questo Grand Cru regala una regolarità e un’omogeneità senza eguali in tutta la Borgogna.
La tenuta Potel, attenta tanto alla selezione delle parcelle quanto al lavoro in vigna, produce un eccellente vino nel pieno rispetto della vinificazione borgognona. L’invecchiamento da 12 a 16 mesi in barrique senza sosta sulle fecce fini e con un utilizzo minimo di solfiti, rappresenta infatti una grande sfida, sfida che si traduce in vini dal frutto brillante, da degustare giovani per apprezzarne l’espressione aromatica o dopo qualche anno, quando la sensazione minerale sarà più marcata. Il vino consente splendidi abbinamenti gastronomici con una carne bianca cotta delicatamente.