Le prime tracce del Clos du Tue-Boeuf, a Montils, risalgono al medioevo. La famiglia Puzelat, presente in questa regione già dal XV secolo, è a capo della tenuta dal 1990. Il vigneto di 16 ettari si estende tra la Turenna e il comune di Cheverny, su un terreno di argilla silicea situato nell’area geologica chiamata Craie de Blois. Viene lavorato secondo i principi dell’agricoltura biologica dal 1996, e la vinificazione è poco interventista, senza additivi né artifici (lieviti indigeni, solfiti utilizzati in piccolissime dosi). I fratelli Puzelat, Jean-Marie e Thierry, producono bei vini biologici, molto digeribili e di carattere e all’insegna della naturalezza.

Lo Cheverny La Caillère esprime aromi di frutti rossi (ribes nero e rosso, lamponi) e note speziate, mentre al palato è ampio e morbido e rivela un bell’equilibrio, una certa delicatezza e una trama tannica setosa. Si può degustare in abbinamento a diversi tipi di carne, purché non abbiano un sapore troppo pronunciato (agnello, vitello, maiale).