Dominique Belluard ha rilevato la tenuta di famiglia dopo aver concluso gli studi in viticoltura ed enologia. Ben presto si è reso conto del formidabile tesoro naturale che aveva a sua disposizione. Attraverso un percorso interiore e la voglia di migliorare continuamente, è passato dalla coltivazione convenzionale all’agricoltura biologica e, infine, alla biodinamica. Una vera sfida, poiché i suoi vigneti si estendono su dieci ettari di ripidi pendii in Savoia. Una vera sfida che ha un solo obiettivo: preservare i pochi ettari di gringet che possiede. Un piccolo gioiello, visto che nel mondo se ne coltivano solo venti ettari. In cantina il lavoro è altrettanto accurato. La vinificazione è condotta con il minimo intervento possibile, per far esprimere ai vini la nobiltà dei vari terroir (piccoli sassi provenienti dai ghiaioni calcarei del massiccio di Chablais, sedimenti di antichissimi ghiacciai, che si trovano in strati di molassa argilloso-calcarea e sedimenti di morene glaciali caratterizzati da un'argilla rossa, ricca di ferro alluminio) e l'identità del gringet e della mondeuse. Le vinificazioni sono condotte con utilizzo di lieviti indigeni e l'affinamento avviene in anfore o in tini ovoidali di cemento. L'intero team di iDealwine consiglia caldamente i vini di questa tenuta, apprezzati per la loro grande finezza e la forte personalità aromatica.

Questa cuvée effervescente nasce da una selezione di diverse parcelle ed è vinificata secondo il metodo classico, senza alcun dosaggio, ovvero senza aggiunta di zucchero, da cui il nome "Brut Zéro". Questo Mont Blanc millesimato è stato affinato sui lieviti per 3 anni, acquisendo così un'incredibile complessità al palato. È un vino da bere giovane, per un piacere assoluto e immediato e per apprezzare le sue note floreali e fruttate, la sua cremosa freschezza e i suoi cenni agrumati.
Ricordiamo inoltre, e soprattutto, che questo vino è un gringet in purezza, un vitigno locale molto raro, in quanto è coltivato solo su una ventina di ettari nel mondo. Quello del Domaine Belluard è accuratamente gestito con metodi biodinamici, applicati in vigna fin dal 2001.
Gli appassionati delle bollicine apprezzeranno questo spumante, amato dalla critica professionale come La Revue du Vin de France e saranno felici di aprirlo giovane al momento dell’aperitivo.