Michel Juillot ha rilevato la tenuta nel 1963 aumentando la superficie del vigneto di sei volte in 20 anni. Grazie a numerose sperimentazioni nel campo della viticoltura, ha finalmente trovato la sua strada e la sua ricetta di qualità. Dopo aver viaggiato nel Nuovo Mondo, suo figlio Laurent è tornato negli anni ‘90 e ha iniziato a gestire il vigneto secondo i principi della lotta integrata. Da alcuni anni, l'installazione di due stazioni meteorologiche ha fornito ai Juillot un monitoraggio costante, permettendogli di ridurre al minimo i rischi climatici e il trattamento del vigneto. Questa storia di successo familiare ha contribuito notevolmente ad accrescere il prestigio della denominazione Mercurey e la tenuta esporta oggi in 26 paesi. Maggiori informazioni:
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Questo Mercurey ha energia da vendere! Se bevuto entro i primi cinque anni, offrirà aromi di frutti a bacca nera maturi uniti ad aromi più terrosi che contribuiranno al suo carattere. La struttura e il finale complesso la rendono una cuvée ben riuscita, assolutamente straordinaria con la carne in umido. La tenuta è rimasta fedele ai suoi principi, seguendo le regole di un'agricoltura sostenibile e di una vinificazione con lieviti indigeni e con interventi ridotti al minimo. L'invecchiamento del vino avviene per 16 mesi in botti di rovere.