Jean-Baptiste Arena, figlio di Antoine Arena, coltiva oggi i terroir di Grotte di Sole, sia con uve a bacca bianca che a bacca rossa, ma anche il terroir di Patrimonio con varietà a bacca bianca. La tenuta si estende attualmente su 5 ettari e Jean-Baptiste sta gradualmente rilevando i vigneti di famiglia a Grotte di Sole e Patrimonio. Nell’azienda viene rispettata la filosofia del padre: nelle vigne come in cantina non è ammesso l’uso di sostanze chimiche e il rispetto per il terroir è prioritario. I terreni sono lavorati in modo biodinamico per permettere ai terroir di esprimersi al meglio, ed è ancora la famiglia che si occupa di tutto. I vini, energici e di grande purezza, invecchiano tutt’ora in tini di cemento. La gestione dell’invecchiamento è eccellente e Jean-Baptiste firma, anno dopo anno, vini equilibrati e di grande carattere.
Maggiori informazioni: Leggi l’articolo su Jean-Baptiste-Arena nel blog iDealwine

Nella denominazione Patrimonio, Jean-Baptiste Arena realizza questa cuvée di vermentino in purezza che mette in luce il suo magnifico terroir d’origine. Invecchiato in vasche di acciaio inox, questo vino dalle delicate note di riduzione è destinato ad un lungo invecchiamento, che a seconda del produttore può superare tranquillamente i 30 anni. In cantina come in vigna è bandito l’uso di additivi, fatta eccezione per l’aggiunta di appena 1 grammo di solfiti al momento della vendemmia, allo scopo di stabilizzare il vino. Questa cuvée si mostra energica e molto equilibrata in gioventù. Le giovani vigne sono state piantate nel 2014, ma provengono da selezioni massali di vigne molto vecchie. Dal terroir scistoso di Morta Maio nascono vini di grande tensione. Una meravigliosa cuvée della tenuta, particolarmente apprezzata dagli amanti dei vini tesi che conservano un sapore ricco naturale.