Famosa tenuta negli anni '80, ormai scomparsa. In seguito a diverse successioni, i vigneti della proprietà Gentaz-Dervieux sono stati integrati al Domaine René Rostaing nei primi anni '90. In effetti, René Rostaing era il marito dell'ereditiera del Domaine Dervieux-Thaize e nipote di Marius Gentaz (Domaine Gentaz-Dervieux) e quando i due viticoltori andarono in pensione, René Rostaing rilevò le loro vigne. La tenuta, grazie ai suoi magnifici terroir, ha prodotto vini rari e molto ricercati.

Il Côte-Rôtie prodotto da Geantaz-Dervieux è considerato oggi un’autentica perla rara e non sorprende che sia tanto ambito dagli appassionati più esperti di tutto il mondo. Ma a cosa dobbiamo la fama di questo vino d’eccezione? A un savoir-faire di altri tempi, di un’epoca lontana quasi dimenticata, che è stata capace di portare questo nettare al proprio apice. La tenuta, che ha conosciuto la sua epoca d’oro negli anni ‘80, non esiste più ai giorni nostri ma la sua reputazione, quella, è rimasta intramontabile.
Dopo qualche anno di invecchiamento, il vino rivela un colore rosso scuro intenso dai riflessi porpora. Il suo complesso bouquet aromatico coniuga sapientemente note di frutti rossi (lampone, ciliegia), frutti a bacca nera (mora, mirtillo, ribes), fiori (violetta), pepe, liquirizia, cannella, humus, muschio, tabacco, cacao e aromi di sottobosco. Questa eterogeneità olfattiva preannuncia una certa complessità al palato. La sua struttura raffinata e persistente è ritmata da tannini decisi che con il tempo diventano più patinati.
Gli amanti della buona tavola potranno abbinare questo vino a ricette di carattere leggermente speziate, come un piatto a base di selvaggina, uno sformato di zucca castagna o una carne arrosto alle erbe aromatiche con frutti rossi e neri.