Creato nel 1920 da Louis e Maria Juby, bisnonni dell'attuale proprietario, il Domaine Patrick Baudouin è una tenuta della zona di Anjou che può contare su 13 ettari di vigne, coltivate su un antico basamento del Massiccio armoricano, costituito da rocce vulcaniche, scisti e arenarie. Le vigne sono condotte secondo i principi biologici (coltivazione biologica certificata). Coerente con questa scelta, la tenuta privilegia l’impiego del cavallo per le lavorazioni dei terreni e favorisce la vita e la biodiversità vegetale. In cantina il vino è considerato come una “creazione culturale”. L'obiettivo è lasciar esprimere il terroir, affinché l'appassionato possa distinguere il luogo di nascita del vino, apprezzarne il potenziale d’invecchiamento e goderne a tavola. I vini della tenuta valorizzano diverse denominazioni: Savennières, Quarts-de-Chaume, Anjou (secco, semisecco e rosso) e Coteaux-du-Layon.

Questo Anjou Rouge è una cuvée parcellare che proviene da un suolo caratterizzato da rocce vulcaniche. È un'etichetta esclusiva ed è anche una piccola rarità in quanto non viene prodotta ogni anno ma solo quando l'annata lo consente. Le uve di cabernet sauvignon provengono da una parcella di un ettaro piantata nel 1976. Sebbene sia un vitigno minoritario nella regione, dona densità, struttura e complessità aromatica. Le uve sono raccolte a mano e sono sottoposte a una fermentazione di un mese. Segue la malolattica e un invecchiamento in botti di Borgogna di più passaggi. Il vino presenta un colore rosso rubino scuro con riflessi viola e un bouquet aromatico ricco di note di frutti a bacca rossa e nera polposi, cedro e liquirizia. Al palato è strutturato da tannini fini e consente gustosi abbinamenti gastronomici con piatti saporiti come la carne in umido, un cosciotto di agnello cotto 7 ore con flageolet.