Il Domaine Lucien Crochet è un’azienda a conduzione familiare tramandata di generazione in generazione. Lucien Crochet ha riunito le tenute di suo padre e quella del padre di sua moglie, Lucien Picard, che negli anni ‘50 è stato anche tra i primi a Sancerre a imbottigliare in proprio. Lucien Crochet ha sviluppato le sue vendite con i grandi ristoranti di Parigi e anche sul mercato estero. È stata una delle prime tenute della regione a ottenere ampi riconoscimenti. Suo figlio, Gilles, ha studiato enologia a Digione, poi ha lavorato in Borgogna, prima di tornare nella tenuta di famiglia nel 1983. Oggi il vigneto si estende su 38 ettari: 29 di sauvignon e 9 di pinot noir. Rappresenta una certezza e un sicuro punto di riferimento per la denominazione.

Il Domaine Lucien Crochet possiede alcuni dei migliori terroir di Sancerre che producono vini di incredibile delicatezza. Questa cuvée in particolare è un assemblaggio di varie parcelle con esposizione diversa (sud, sud-est, sud-ovest). Le vigne di sauvignon blanc, coltivate secondo metodi rispettosi dell’ambiente e con l’uso di ammendanti organici dal 1989, crescono su un terreno calcareo dell’Oxfordiano chiamato caillottes (ovvero “piccoli ciottoli”), poco profondo e molto drenante. Dopo la vendemmia manuale e la pressatura a grappolo intero, si procede alla sfecciatura a freddo per 36 ore. Il mosto viene lasciato fermentare per 30 giorni in tini (al 90%) e in botti di rovere (al 10%) e il vino viene infine lasciato affinare sui lieviti per dieci mesi. Alla vista questa cuvée rivela un colore giallo pallido, mentre al naso esprime aromi minerali, di frutti bianchi, pesca e pera. Al palato presenta un bell’equilibrio tra tensione e ampiezza e una magnifica mineralità con sapori di frutti bianchi, espressione del terroir calcareo di provenienza. Si abbinerà a meraviglia con piatti dai sapori delicati.