Scozia, Lowlands. Distilleria chiusa. Proprietari: Ian Macleod Distillers.

Chiusa nel 1993 dai suoi proprietari, United Distillers (Diageo), Rosebank è oggi la più quotata tra le distillerie delle Lowlands. Fatto raro e osservato solo per poche distillerie, tra cui Macallan, Ardbeg e Laphroaig, le versioni ufficiali e quelle commercializzate sotto altri marchi, sono ricercate senza distinzione, le une come le altre. Così, nel 2019, tre anni dopo il suo lancio, l'edizione Rosebank True Love della gamma The Roses (commercializzata da Speciality Drinks), ha superato di gran lunga la quotazione della versione ufficiale Rosebank 20 anni Zenith Import (anni ‘80), fino ad allora, etichetta di riferimento del settore. A settembre 2017, il marchio e le riserve rimanenti sono stati acquistati da Ian Macleod Distillers, che nel gennaio 2019 ha ottenuto il permesso di rinnovare e riaprire la Rosebank Distillery, cosa che dovrebbe avvenire entro il 2021.

Questo single malt delle Lowlands è stato prodotto presso la distilleria Rosebank il 3 luglio 1991. È stato selezionato dalla Maison du Whisky e imbottigliato dall’azienda Gordon & MacPhail il 17 luglio 2008, dopo un invecchiamento in 17 anni in botti di bourbon (#2098). Un'edizione limitata che conta 199 esemplari in tutto il mondo. La bottiglia presenta un tappo in sughero con capsula blu. La chiusura della distilleria nel 1993 suscitò non poca amarezza tra gli appassionati di single malt. La distilleria conobbe un successo costante dagli anni ‘70 grazie ai suoi whisky ampiamente diffusi in Europa (con o senza indicazione di età), quindi sembrava logico che fosse integrata nella gamma dei Six Classic Malts. I suoi proprietari United Distillers preferirono Glenkinchie e fecero così entrare Rosebank nel firmamento dei whisky da collezione.