Il Barolo fa sempre più spesso parlare di sé nel Mondovino. Quest’area vinicola nasconde delle autentiche icone, che producono vini tanto rari quanto deliziosi. È il caso della tenuta Lorenzo Accomasso, diretta con mano esperta dall’omonimo viticoltore. Malgrado l’età avanzata, egli continua a produrre vini maestosi nel cuore del Piemonte, dove si trovano i suoi tre ettari di vecchie vigne piantate con nebbiolo, barbera d’Alba e dolcetto. La chiave del suo successo? Seguire il ritmo della natura, comprenderla e trattarla con amore. Ogni gesto viene dunque ponderato, tanto in vigna quanto in cantina. La vinificazione avviene nel modo più naturale possibile e senza artifici. I vini sono quindi estremamente ricercati in tutto il mondo per via del loro carattere denso, profondo e delicato, nonché per il loro potenziale di invecchiamento semplicemente straordinario.

Questo dolcetto in purezza è stato prodotto in Piemonte e più precisamente a La Morra, il comune natale del viticoltore Lorenzo Accomasso. In questa parcella, le vigne di 40 anni poggiano su un terroir composto principalmente da argilla. In cantina, la vinificazione è realizzata con lieviti indigeni, limitando al minimo gli interventi umani, mentre l’invecchiamento è effettuato in grandi barrique. Questa cuvée di produzione riservata si presenta con un bel colore rosso scuro e vellutato. Al naso, ritroviamo aromi di sottobosco e tabacco, mentre il palato si rivela intenso, elegante e voluttuoso. Vi consigliamo di degustarla con una bella carne rossa alla griglia!