La famiglia Amiot può vantarsi di appartenere al mondo vinicolo fin dal 1920. Le vigne di famiglia, situate nel terroir di Chassagne-Montrachet, sono state trasmesse per quattro generazioni, così come la grande passione per la viticoltura. Le vigne sono coltivate secondo metodi tradizionali e offrono rese che per natura sono modeste... ma sempre di eccellente qualità. In cantina, le fasi di vinificazione e invecchiamento vengono effettuate con grande cura, producendo vini che combinano generosità, finezza e un buon potenziale di invecchiamento.

Figura affermata della Borgogna, la famiglia Amiot è attiva nell’universo del vino già dagli anni ‘20 del 1900. Forte di un savoir-faire ancestrale, la famiglia produce uno Chassagne-Montrachet Rouge proveniente da vecchie vigne di pinot noir. Il vino è frutto di una coltivazione attenta su un terreno di argilla e calcare esposto a est. La vinificazione è meticolosa e consiste in particolare in una macerazione prefermentativa a freddo utile all’estrazione del colore e dei profumi di questo nobile vitigno. La fermentazione si svolge in vasca per preservare la freschezza degli aromi. Segue poi un invecchiamento di un anno e mezzo in botti di rovere.
La degustazione rivela un vino piuttosto potente. Il colore rosso rubino dai riflessi violacei sprigiona note aromatiche intense. Si avvertono sentori di frutti a bacca rossa (amarena, lampone, ribes), cenni di spezie dolci e muschio. Il palato offre un perfetto equilibrio tra potenza e vivacità. È consigliato un riposo in cantina di qualche anno per consentire ai bei tannini di ammorbidirsi. Dopo una quindicina d’anni di invecchiamento, il vino accompagnerà a meraviglia piatti saporiti come un pollo alle spugnole o una zucca arrosto con finferli.