Vassaltis. Un nome che evoca le atmosfere del Mediterraneo e ci conduce in Grecia, nell'isola ventosa di Santorini. È qui che si trova la tenuta, per la precisione a Vorvoulos, sulla costa nord-occidentale dell’isola. È stata fondata nel 2010 da Yannis Valabous, che può contare sulle vigne che appartenevano al padre, coltivate su terreni costituiti da rocce basaltiche. Questi suoli, creati dal raffreddamento della lava, consentono alle uve di produrre vini dal profilo preciso e attraversati da un’incredibile mineralità. Nasce proprio dalla presenza di queste rocce il nome della tenuta (Vassaltis, che significa basalto in greco).
Le vigne hanno un’età compresa tra i 50 e gli 80 anni e sono coltivate con i vitigni tradizionali: assyrtiko (il re dell'isola), aidani, mavrotragano e athiri. La tenuta si estende su una superficie di una dozzina di ettari e i vigneti sono condotti con cura, utilizzando metodi tradizionali e lavorazioni manuali. Non sorprende che, per proteggerle dai forti venti che spazzano Santorini e dal sole cocente dell'estate, le viti siano allevate a nido, con il metodo "kouloura". In cantina, i vini si affinano sui lieviti in vasche d’acciaio. Le rese sono relativamente basse, circa dieci ettolitri per ettaro. I vini della tenuta sono rinomati per la loro purezza e straordinaria mineralità. La deliziosa gamma di vini bianchi della tenuta ci fa viaggiare fino alle Cicladi.

Per ulteriori informazioni, leggi l'articolo sulla tenuta Vassaltis pubblicato sul nostro blog.