Château Haut-Bages Libéral, di proprietà di Claire Villars-Lurton, si trova in una zona particolarmente vocata, situata sull’altopiano di Bages. È composto da tre appezzamenti, situati al confine dei vigneti di Latour, Pichon-Lalande e Grand-Puy-Lacoste. Il terreno è costituito da ghiaie sottili. La parte principale del vigneto, reimpiantato negli anni '60, produce vini che oggi rivelano il loro vero carattere. Le vigne sono condotte secondo i principi della biodinamica e seguono l'orientamento di una coltivazione agroforestale con presenza di piante e vegetazione. I vini di questo château sono migliorati molto negli ultimi anni e oggi hanno raggiunto un ottimo livello; sono particolarmente eleganti, fini e di piacevole beva.
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Classificato Cinquième Grand Cru nel 1855, lo Château Haut-Bages Libéral è vicino dei prestigiosi Château Latour e Pichon e vanta uno splendido terroir che Alain Surtre ed Eric Boissenot, responsabili rispettivamente della coltivazione e della vinificazione, si impegnano a valorizzare. Le vigne sono coltivate con metodi biodinamici e si prediligono le vendemmie manuali per preservare il frutto. Gli acini sono attentamente selezionati e lasciati macerare prima della vinificazione, che avviene in contenitori inerti per evitare che il vino acquisisca aromi troppo legnosi. Il processo è effettuato quindi in vasche di acciaio inox termoregolate e il vino riposa in barrique di rovere, nuove per il 40% circa. La durata dell’invecchiamento dipende dall’annata e oscilla tra i 12 e i 18 mesi.
Alla degustazione scopriamo un vino intenso e scuro, dotato di un bouquet particolarmente ricco. Sentiremo delle note di frutti neri e di prugna, che introducono una struttura corposa e tannica. Questo vino ideale per l’invecchiamento svela la competenza nella viticoltura e nella vinificazione dei produttori e il grande prestigio del terroir di origine. Un gran vino da degustare almeno una volta nella vita.