Questo vino, raffinato ed elegante, racchiude il meglio della Borgogna e merita di essere conservato in cantina per diversi anni. Maggiori informazioni
Philippe Pacalet, convinto sostenitore della viticoltura biologica, ci offre la sua magistrale interpretazione di uno dei più grandi vini della Borgogna. Il climat di Bressandes è situato su un terreno argillo-calcareo a nord del borgo di Aloxe-Corton. La parcella si trova a mezzacosta ed esposta a sud-est della famosa Montagne de Corton.
Grazie a questa posizione eccezionale, la maturazione delle uve delle vecchie vigne di pinot noir (età media 65 anni) è lenta e uniforme. Ovviamente la vendemmia è manuale e la fermentazione è avviata esclusivamente da lieviti indigeni.
Questo Corton Bressandes presenta un colore rubino intenso e brillante, è un vino ben equilibrato con tannini setosi e ben integrati, una bella finezza e una struttura ampia: alla degustazione è impossibile non notare la sua morbidezza. Philippe Pacalet definisce “arioso” il suo intenso bouquet a base di frutti a bacca rossa (ciliegia, ribes rosso) e nera (ribes nero, mora), sostenuto da sorprendenti aromi di pesca di vigna. L’invecchiamento lo arricchisce con note animali (selvaggina) e di sottobosco... Magari di tartufo? Sta a voi scoprirlo...
Questo vino raffinato, complesso, soave e dotato di un ottimo potenziale di invecchiamento, può essere lasciato in cantina per diversi anni, ne sarete ben ripagati!
Corton Grand Cru Bressandes Philippe Pacalet si serve ad una temperatura di 15°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Churrasco Brésilien, Daube de bœuf aux carottes, Poêlée de cèpes à la persillade.
Philippe Pacalet, convinto sostenitore della viticoltura biologica, ci offre la sua magistrale interpretazione di uno dei più grandi vini della Borgogna. Il climat di Bressandes è situato su un terreno argillo-calcareo a nord del borgo di Aloxe-Corton. La parcella si trova a mezzacosta ed esposta a sud-est della famosa Montagne de Corton.
Grazie a questa posizione eccezionale, la maturazione delle uve delle vecchie vigne di pinot noir (età media 65 anni) è lenta e uniforme. Ovviamente la vendemmia è manuale e la fermentazione è avviata esclusivamente da lieviti indigeni.
Questo Corton Bressandes presenta un colore rubino intenso e brillante, è un vino ben equilibrato con tannini setosi e ben integrati, una bella finezza e una struttura ampia: alla degustazione è impossibile non notare la sua morbidezza. Philippe Pacalet definisce “arioso” il suo intenso bouquet a base di frutti a bacca rossa (ciliegia, ribes rosso) e nera (ribes nero, mora), sostenuto da sorprendenti aromi di pesca di vigna. L’invecchiamento lo arricchisce con note animali (selvaggina) e di sottobosco... Magari di tartufo? Sta a voi scoprirlo...
Questo vino raffinato, complesso, soave e dotato di un ottimo potenziale di invecchiamento, può essere lasciato in cantina per diversi anni, ne sarete ben ripagati!
Philippe Pacalet, enologo e nipote di Marcel Lapierre, dal 2001 produce vini di altissimo livello. La chiave del successo della sua attività di négoce, gestita con mano esperta, risiede nel desiderio di esprimere il carattere dei terroir vinificando con estrema attenzione, scegliendo di intervenire il meno possibile in cantina e di aggiungere quantità molto ridotte e controllate di solfiti. I suoi vini, molto naturali, sono dotati di notevole equilibrio e quasi sempre di un elevato potenziale di invecchiamento.
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