



Vin de France L'Homme de la Roche Romain Le Bars 2023
13%
0.75L
Intensità
Questo vino fresco e armonioso, realizzato per la prima volta nel 2020, mette in luce il potenziale di Romain Le Bars.
Maggiori informazioniRomain Le Bars, giovane viticoltore di talento formatosi alla scuola del famoso Eric Pfifferling, si è ora messo in proprio in una piccolissima tenuta di un solo ettaro dove applica brillantemente ciò che ha appreso.
Questo è un carignan in purezza, un vitigno che talvolta è considerato rustico ma che consente di realizzare un vino ben bilanciato, estremamente fresco e di facile beva. I tannini sono fini e maturi e conferiscono equilibrio alla palette aromatica caratterizzata principalmente da note di uva fresca, ciliegia rossa, prugna e pepe nero.
Si consiglia di bere questo vino da giovane, dato che è stato creato per un consumo immediato.
Informazioni sulla tenuta: Romain Le Bars
Romain le Bars ha lavorato per 7 anni presso il Domaine de l'Anglore, di proprietà della famiglia Pfifferling, prima di decidere di creare una propria attività nel 2018. Il luogo prescelto per iniziare la nuova avventura è stato Tavel, nella Valle del Rodano meridionale, dove ha acquistato solo 1,20 ettari di vigne di grenache e syrah. Ha iniziato così a produrre vini nel suo garage e le sue due cuvée, Tavel e Vin de France, sono state subito notate dagli intenditori. Un riconoscimento meritato, poiché tutto il lavoro viene svolto con la massima precisione per ottenere vini eccellenti: basse rese, vendemmie manuali, pochi interventi in cantina, dosi molto basse di zolfo, vinificazioni realizzate con la pratica dell’infusione (per mettere in risalto il frutto, come aveva imparato al Domaine de l'Anglore), utilizzo della macerazione carbonica e invecchiamento in barrique usate.
Romain le Bars ha ormai raggiunto il successo e oggi possiede 11 ettari di vigne - coltivati con diversi vitigni - e si è anche dotato di una cantina. Romain le Bars è un nome da tenere d'occhio con grande attenzione, rappresenta la nuova generazione dei viticoltori del Rodano e un futuro luminoso per la regione.




