

Vin de France P'tit Luchini Mai & Kenji Hodgson
13%
0.75L
Intensità
Piccolo gioiello artigianale, questo chenin blanc seduce con i suoi aromi fruttati.
Maggiori informazioniP'tit Luchini è un assemblaggio di uve provenienti da due parcelle, gli Aussigouin e Les quarts de Noël e di diverse annate. Questo chenin blanc in purezza viene raccolto a piena maturità e fatto fermentare a lungo in botti prima di affinarsi sui lieviti. In vigna come in cantina, la parola d'ordine è rispetto per la natura, che si traduce in un lavoro secondo i principi dell’agricoltura biologica e in vinificazioni con un minimo intervento utilizzando lieviti indigeni e meno solforosa possibile. Vero gioiello artigianale, questa cuvée sprigiona aromi di mela cotogna, agrumi e fiori bianchi. Al palato è scorrevole e fresco, con un tocco mentolato.
Presentazione
Vin de France P'tit Luchini Mai & Kenji Hodgson
La cuvée
P'tit Luchini è un assemblaggio di uve provenienti da due parcelle, gli Aussigouin e Les quarts de Noël e di diverse annate. Questo chenin blanc in purezza viene raccolto a piena maturità e fatto fermentare a lungo in botti prima di affinarsi sui lieviti. In vigna come in cantina, la parola d'ordine è rispetto per la natura, che si traduce in un lavoro secondo i principi dell’agricoltura biologica e in vinificazioni con un minimo intervento utilizzando lieviti indigeni e meno solforosa possibile. Vero gioiello artigianale, questa cuvée sprigiona aromi di mela cotogna, agrumi e fiori bianchi. Al palato è scorrevole e fresco, con un tocco mentolato.
Informazioni sulla tenuta: Mai & Kenji Hodgson
Nel cuore delle terre bagnate dalla Loira si trova la tenuta Mai & Kenji Hodgson, che ci accoglie subito con una sorpresa: i viticoltori non sono francesi! Mai è di origine giapponese e Kenji di origine canadese. Entrambi hanno mosso i primi passi nell’universo vinicolo in Canada, per poi innamorarsi di questa magnifica regione, della sua complessità e varietà. Curiosi ed eclettici, si sono appassionati ai vini naturali al punto di decidere di partire alla volta della Francia per saperne di più… e poi non se ne sono più andati. Il merito è anche degli incontri molto interessanti fatti in terra francese, come quelli con Claude Courtois, Olivier Cousin e Mark Angéli, proprietario della Ferme de la Sansonnière, una tenuta conosciuta da pochi intimi.
Non stupisce quindi che siano rimasti affascinati dalla regione. Nel 2010, un anno dopo il loro arrivo, decidono di acquistare alcune vecchie vigne di grolleau, di cabernet franc e di chenin nel comune di Faye-d’Anjou. Ovviamente la coltivazione è naturale e i prodotti chimici sono messi al bando. Anche la vinificazione in cantina viene effettuata nella maniera più naturale possibile. Seguiamo quindi con attenzione il lavoro di questa azienda giovane che opera secondo una filosofia encomiabile e propone vini puri e ricchi di aromi.




