





Morey Saint-Denis 1er Cru Vieilles Vignes Hubert Lignier (Domaine) 2022
13%
0.75L
Intensità
Denso e intensamente aromatico, questo Morey-Saint-Denis rivela con eleganza la maturità del frutto e l’equilibrio impeccabile dato dal suo affinamento.
Maggiori informazioniFrutto di due piccole parcelle estese su un totale di appena mezzo ettaro (53 acri, per la precisione), questo Morey-Saint-Denis Premier Cru concentra tutta l’intensità delle vecchie vigne da cui proviene: Faconnières (0,33 ha), con vigne di pinot noir piantate nel 1947 e 1960, e Chenevery (0,20 ha), con ceppi risalenti al 1936, 1942 e 1943. Il suolo, caratterizzato da uno strato molto sottile, presenta caratteristiche simili a quello del Clos de la Roche. Alla degustazione questa cuvée si distingue per la sua densità e potenza aromatica fuori dal comune. La tessitura setosa rivela note di frutti neri maturi e spezie dolci, segno di un affinamento realizzato con precisione. Questo vino biologico vanta un eccellente potenziale di invecchiamento, che può variare tra i 10 e i 20 anni a seconda dell’annata. The Wine Advocate lo annovera costantemente tra i grandi favoriti della gamma di questa tenuta.
Informazioni sulla tenuta: Hubert Lignier
Nel 1991, il figlio di Hubert Lignier, Romain, aveva iniziato a lavorare con il padre. Alla sua scomparsa nel 2004, la tenuta è passata nelle mani del fratello Laurent a partire dal 2006. Oggi la proprietà si estende su undici ettari di vigne, situate nei pressi di Morey, Gevrey e Chambolle, certificate in agricoltura biologica dall'annata 2019. Due ettari e mezzo, distribuiti in sei parcelle (Chambolle-Musigny Les Bussières, Gevrey-Chambertin Seuvrees, ecc.) sono coltivati in modo biodinamico.
L'agricoltura è particolarmente curata e tutto è finalizzato alla migliore qualità delle uve (vendemmia manuale, basse rese, cernita rigorosa), poiché, come dice Laurent Lignier: "Il 75% della qualità del vino deriva dalla qualità della vigna". Il vigneto ha un'età media di 50 anni. I vitigni coltivati sono principalmente pinot noir (97%), accompagnato da un po' di gamay noir à jus blanc (3%) e di aligoté per i bianchi.
Le vinificazioni sono condotte con il minimo intervento, in quanto si evita l’uso di additivi. Le cuvée sono caratterizzate dall’utilizzo di un terzo di uve a grappolo intero, per favorire una certa freschezza del vino. Le fermentazioni si svolgono con lieviti indigeni. Segue un lunghissimo periodo d’invecchiamento sui lieviti (21-22 mesi). I vini non vengono né chiarificati né filtrati. Sono caratterizzati da un’armoniosa morbidezza, un sorso suadente e tannini setosi. Vini da grande invecchiamento!
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