Presentazione

Saké Daishichi Minowamon Junmaï Daï Ginjô

La cuvée

Il saké giapponese, a base di riso, è il risultato di un tradizionale e secolare savoir-faire molto rigoroso. La sua produzione sarebbe stata introdotta dalla Cina in Giappone poco dopo la coltivazione del riso, nel III secolo d.C. Spesso è chiamato "vino giapponese" anche in patria. L’eccellenza di questa bevanda dipende da tre fattori chiave: la qualità del riso, dell'acqua e l’esperienza del mastro fermentatore. Il riso viene sottoposto a una rigorosa selezione ed è caratterizzato da chicchi dalle dimensioni particolari, con un cuore bianco opaco e un basso contenuto proteico. Vi consigliamo di gustare questa bevanda leggermente fresca o a temperatura ambiente. Mentre alcuni saké vanno serviti come aperitivo, altri possono accompagnare un pasto. Si fa apprezzare per i suoi profumi delicati, caratterizzati da note di frutta a polpa bianca e fiori. Al palato esprime una bella freschezza e una buona persistenza. Si abbina molto bene con piatti raffinati, come del pesce o delle carni bianche cucinate con verdure, oppure con un dessert al cioccolato bianco o con un budino di riso.