Presentazione

Puligny-Montrachet 1er Cru Les Combettes Jean-Marc Boillot 1999

La cuvée

Il Puligny-Montrachet Premier Cru Les Combettes di Jean-Marc Boillot proviene da un terroir che è stato a lungo considerato parte della denominazione Meursault. Il terroir di questo cru, infatti, ricorda molto i suoli di questa denominazione. Le vigne di chardonnay crescono su terreni di argilla e calcare piuttosto pietrosi e godono di una bella esposizione a est. La vendemmia si svolge a mano.
In cantina, le uve vengono sottoposte a una delicata pigiatura a grappolo intero mediante pressa pneumatica, al fine di preservare la purezza del frutto e l’identità del terroir. Dopo la sfecciatura, il mosto viene conservato sulle fecce fini. La fermentazione avviene in botti di rovere e la tenuta lascia svolgere anche la malolattica. Segue infine un invecchiamento di 11 mesi in botti di rovere, con una proporzione di legno nuovo che oscilla tra il 25 e il 30%.
La degustazione mette in luce un vino caratterizzato da note particolarmente floreali e fruttate (fiori bianchi, biancospino, mela, pera, pesca della vigna) arricchite da sentori di frutta secca come nocciole e mandorle. Il palato non è da meno. Intenso e generoso, è sostenuto da una trama minerale importante. Consigliamo di degustare questo vino dopo un breve periodo di riposo e in ogni caso entro i primi dieci anni.

Informazioni sulla tenuta: Jean-Marc Boillot

Situata a Pommard, la tenuta Jean-Marc Boilot fu creata nel 1985. Jean-Marc Boillot si è formato presso l’azienda di Olivier Leflaive prima di stabilirsi in zona. Oggi il testimone sta progressivamente passando ai figli Benjamin e Lydie e al marito di quest’ultima. Il vigneto si estende su una superficie di 11 ettari nelle denominazioni Meursault, Pommard, Puligny, Chassagne-Montrachet, Beaune, Rully, Montagny e Volnay. La tenuta acquista anche delle uve per completare la sua produzione. Jean-Marc Boillot è anche proprietario di due tenute nel Languedoc, les Roques e les Truffières, che producono soprattutto vini rosé.