







Gevrey-Chambertin 1er Cru Clos Prieur Domaine Trapet 2023
13%
0.75L
Intensità
La famiglia Trapet, di cui apprezziamo particolarmente il lavoro, propone un Gevrey-Chambertin Premier Cru di alto livello. Degustatelo dopo qualche anno di affinamento in cantina.
Maggiori informazioniPiù di 800 anni fa, un certo Bertin ebbe la buona idea di prendere a modello i vicini monaci piantando delle vigne: così dal XIII secolo in poi troviamo le testimonianze del bosco di "Champ de Bertin”, un magnifico terroir che molti proprietari avrebbero poi plasmato nel corso dei secoli. Questo Gevrey del Domaine Trapet illustra tutto il savoir-faire della tenuta. È un vino dal profilo verticale, elegante e corposo. Raggiunge la maturità espressiva dopo 3-10 anni di affinamento in bottiglia.
Presentazione
Gevrey-Chambertin 1er Cru Clos Prieur Domaine Trapet 2023
La cuvée
Più di 800 anni fa, un certo Bertin ebbe la buona idea di prendere a modello i vicini monaci piantando delle vigne: così dal XIII secolo in poi troviamo le testimonianze del bosco di "Champ de Bertin”, un magnifico terroir che molti proprietari avrebbero poi plasmato nel corso dei secoli. Questo Gevrey del Domaine Trapet illustra tutto il savoir-faire della tenuta. È un vino dal profilo verticale, elegante e corposo. Raggiunge la maturità espressiva dopo 3-10 anni di affinamento in bottiglia.
Informazioni sulla tenuta: Jean Trapet et fils
Jean-Louis Trapet ha l'eloquenza di un uomo sereno. Uno che sa che "gli uomini passano, ma la terra resta". E poiché il vino è condivisione e trasmissione di un savoir-faire, l'eredità del suo trisavolo Louis, che fondò la tenuta nel 1870, è rimasta viva. Oggi Jean-Louis si occupa dei 18,5 ettari di vigneti situati nella Côte de Beaune (2,10 ha) e a Gevrey, preservando questo tesoro di cui è solo il custode: tre Grand Crus (Chambertin, Chapelle-Chambertin e Latricières-Chambertin), due Premier Cru (Petite Chapelle e Clos Prieur) e anche appezzamenti a Marsannay, classificati nella denominazione regionale Borgogna.
Dal 1997, l'intera tenuta è gestita secondo i principi della biodinamica, un approccio rispettoso dell'equilibrio della vigna, che si basa soprattutto su un’attenta osservazione della natura. Assecondare la vigna per aiutarla nel suo processo di crescita e contemporaneamente proteggerla. Nel corso degli anni, sono stati condotti diversi esperimenti con viti allevate con utilizzo di pali di sostegno, intrecciate e non cimate. Nel 2021 è iniziato il progetto per trasformare nell'arco di tre anni il sistema di allevamento con pali di sostegno: con 3 ettari realizzati con pali alti e 15 ettari con filo di ferro. La vinificazione si svolge in stile borgognone, con utilizzo di grappoli interi. L'affinamento rappresenta una tappa importante per Trapet: i vini sono trasferiti in cantina e travasati in botti, in modo che possano evolvere lentamente, al proprio ritmo, durante tutto l'inverno.
Una tenuta imperdibile per ogni amante dei vini della Borgogna, e in particolare dei Pinot Noir della Côte de Nuits.
Per saperne di più sul Domaine Trapet, leggi l’articolo che gli abbiamo dedicato sul nostro blog.




