Presentazione

Comtes de Champagne Taittinger 1973

La cuvée

La Maison Taittinger ha creato questa cuvée d’eccezione nel 1952 in omaggio a Tebaldo IV, re di Navarra e ultimo conte di Champagne sotto il regno di Luigi IX. Elaborata nelle cantine dell’antica abbazia Saint-Nicaise a Reims (XIII secolo), la cuvée “Comtes de Champagne” usufruisce di cure meticolose fino al suo apogeo ed è prodotta solo quando la vendemmia è di qualità eccezionale, degna di un vino millesimato.
Questo Grand Cru Blanc de Blancs è prodotto esclusivamente da uve bianche di chardonnay, provenienti dai migliori vigneti della Côte des Blancs (i cinque villaggi Grand Cru Avize, Chouilly, Cramant, Mesnil-sur-Oger e Oger). Viene utilizzato solo il vino di prima pressatura, garanzia di finezza assoluta. Il 5% dei vini che entrano a far parte della sua composizione invecchia per quattro mesi in botti di rovere nuove (un terzo rinnovato ogni anno), valorizzando ulteriormente la qualità dell’assemblaggio finale.
L’aspetto brillante è di colore oro pallido con riflessi verdi. Il bouquet fine e floreale presenta delicate note agrumate. Questo Champagne offre sentori di nocciola fresca con note di brioche. Il Comtes de Champagne è un vino elegante e complesso, che dopo qualche anno di invecchiamento rivela un’incredibile ricchezza. Servitelo a 11°C, accompagnato da capesante con fonduta di porri, da uno stufato di astice con asparagi o da una spigola in crosta di sale.

Informazioni sulla tenuta: Taittinger

Gli champagne Taittinger nascono nella maison de négoce Jacques Fourneaux, fondata nel 1734 e stabilitasi, a partire dal XIX secolo, nella Maison des Comtes de Champagne. Nel 1931 la famiglia Taittinger subentra alla guida della proprietà, che finisce per prenderne il nome. A partire dal 1932, questa maison decide di coltivare principalmente chardonnay. Nel 1945 subentra alla guida della tenuta François Taittinger, figlio di Pierre, in collaborazione con i fratelli Jean e Claude. Nel 1960 François muore in un incidente e il timone dell’azienda viene preso da Claude fino al 2005. Nello stesso anno, la tenuta è venduta a un fondo pensionistico americano, per poi essere riacquistata l’anno successivo dalla Caisse Régionale Nord-Est del Crédit Agricole in collaborazione con Pierre-Emmanuel Taittinger, nipote di Claude, che diviene il presidente dell’azienda. Oggi l'attività è nelle preziose mani di Vitalie figlia di Pierre-Emanuel. Questa maison storica, all'interno delle sue strutture possiede gallerie di gesso di epoca gallo-romana uniche al mondo e uno straordinario patrimonio viticolo di 300 ettari. Il vigneto è costituito al 40% da chardonnay, vitigno lavorato in rotondità con fermentazione malolattica completa. Questa tenuta storica è un punto di riferimento nella Champagne, in particolare per gli amanti dello chardonnay.

Leggi l’articolo del blog dedicato alla Maison Taittinger