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Irouléguy Cuvée Haitza Arretxea (Domaine) 2023
12.5%
0.75L
Intensità
Un Irouléguy che regala un piacere immediato, accompagnando a meraviglia un osso-iraty e la sua confettura di ciliegie nere.
Maggiori informazioniLa cuvée Haitza (che in lingua basca vuol dire “rovere”) è prodotta da uve tannat e cabernet sauvignon. Il naso è potente ed espressivo, dagli aromi di frutti neri molto maturi (more, ciliegie nere) e note animali e speziate (chiodi di garofano). Caldo all’impatto, questo vino offre una trama tannica imponente, una materia densa e una persistenza impeccabile. Per realizzare questa cuvée, la tenuta ha effettuato la vendemmia a mano. Le uve, coltivate con metodi biologici e biodinamici su terreni complessi e variegati (arenaria, scisti, ampeliti, ofiti), sono state diraspate prima della fermentazione naturale. La macerazione è durata tre settimane e il vino è stato invecchiato su fecce fini in botti di legno per circa 18 mesi.
Presentazione
Irouléguy Cuvée Haitza Arretxea (Domaine) 2023
La cuvée
La cuvée Haitza (che in lingua basca vuol dire “rovere”) è prodotta da uve tannat e cabernet sauvignon. Il naso è potente ed espressivo, dagli aromi di frutti neri molto maturi (more, ciliegie nere) e note animali e speziate (chiodi di garofano). Caldo all’impatto, questo vino offre una trama tannica imponente, una materia densa e una persistenza impeccabile. Per realizzare questa cuvée, la tenuta ha effettuato la vendemmia a mano. Le uve, coltivate con metodi biologici e biodinamici su terreni complessi e variegati (arenaria, scisti, ampeliti, ofiti), sono state diraspate prima della fermentazione naturale. La macerazione è durata tre settimane e il vino è stato invecchiato su fecce fini in botti di legno per circa 18 mesi.
Informazioni sulla tenuta: Arretxea
Situata a Irouléguy, nel cuore dei Paesi Baschi, la tenuta Arretxea (letteralmente “la casa di pietra”) è gestita dal 1989 da Thérèse e Michel Riouspeyrous. Quest’azienda di famiglia, appartenuta in precedenza al bisnonno di Michel, si estende su una superficie di 8 ettari. I vitigni sono suddivisi in tannat, cabernet-sauvignon e cabernet franc per i rossi, e petit manseng, gros manseng e courbu per i bianchi. La tenuta, certificata bio dal 1998 e oggi anche biodinamica, è diventata una delle migliori ambasciatrici dei vini della regione.
