
Cabernet Franc
Appartenente alla famiglia dei carmenet, è conosciuto anche con il nome di “bouchet” nella regione bordolese e di “breton” nella Valle della Loira. Questo vitigno dà origine sia a vini rosé che a rossi dal colore intenso e dagli aromi di frutti neri e spezie. Spesso possono comparire note erbacee, soprattutto quando la vendemmia non ha raggiunto una maturazione ottimale. Nella regione di Bordeaux viene usato principalmente in assemblaggio con cabernet sauvignon e merlot, in proporzioni variabili: il suo apporto arricchisce il vino in complessità e finezza aromatica. È più diffuso a Pomerol, Saint-Emilion e Fronsac che nel Médoc o nelle Graves, ma si coltiva anche nel Sud-Ovest e nella Valle della Loira. Fuori dalla Francia, l’Italia è il secondo paese per produzione (soprattutto in Friuli-Venezia Giulia e a Bolgheri)) e lo si trova anche in Cile e in Argentina. Tra i vini più ricercati a base di cabernet franc, spiccano quelli di Château Cheval Blanc (con una quota sorprendentemente alta di cabernet franc, una rarità per Saint-Émilion), Clos Rougeard a Saumur-Champigny, Tenuta dell’Ornellaia – Frescobaldi a Bolgheri, e Almaviva, prodotto in Cile.















































































