Presentazione

Bourgogne Chardonnay Anne Gros 2020

La cuvée

Prima di acquisire la sua tenuta, Anne Gros non aveva nessuna esperienza nel campo della viticoltura; nonostante questo la sua proprietà è diventata una delle migliori della Côte de Nuits. La sua splendida gamma di vini comprende una cuvée che rende omaggio allo chardonnay, vitigno nobile della Borgogna. Le viti sono state piantate nel 1994 nel lieu-dit Les Pasquiers, la produzione era piuttosto limitata in un primo momento, ma è cresciuta rapidamente. Sebbene il villaggio di Vosne-Romanée sia caratterizzato da un terroir con vitigni a bacca rossa, i suoi terreni argillosi favoriscono anche la crescita dello chardonnay. La viticoltrice produce questo vino effettuando una pressatura a freddo e lasciandolo fermentare in cantina per qualche settimana, in vasche di acciaio inox e in botti da 500 litri (con il 30% di legno nuovo). Alla degustazione prevalgono le note di miele, fiori e frutti bianchi (pesca bianca, mela, pera) e la cuvée presenta uno splendido equilibrio tra vivacità e ricchezza, con una notevole persistenza. La tenuta consiglia di abbinarla a piatti di carne o pesce in umido, pietanze come il foie gras o le quenelle o specialità a base di tartufo.

Informazioni sulla tenuta: Anne Gros

Quando eredita la tenuta dal padre nel 1988, alla tenera età di 18 anni, Anne Gros è una giovane donna ricca di energia e appassionata di letteratura. Fino a quel momento, non aveva mai pensato di intraprendere una carriera nell’universo enologico. Eppure, sarà proprio lei a gestire la coltivazione delle vigne, i processi di vinificazione e l’amministrazione della tenuta. Nel 1990, imbottiglia la totalità della sua produzione, facendo così scoprire agli appassionati di tutto il mondo la potenza, la raffinatezza, la delicatezza, la precisione e il carattere vellutato dei suoi vini. L’azienda nasce ufficialmente nel 1995. In 10 anni, Anne riesce a conquistare un posto d’onore tra le tenute più celebri e raffinate della Côte de Nuits. La gamma, che includeva già Clos Vougeot, Vosne Romanée e Chambolle Musigny, è stata arricchita da ulteriori denominazioni provenienti da nuove coltivazioni, tra cui Hautes Côtes de Nuits e Bourgogne.