



Vin de France Bouchet François Chidaine 2014
13%
0.75L
Intensità
Un Vin de France ricco, fresco e proveniente da un’agricoltura biodinamica, da degustare idealmente dopo una quindicina d’anni di riposo in cantina.
Maggiori informazioniQuesto Vin de France di chenin blanc vanta al contempo un profilo equilibrato e minerale. Il suo bouquet delicato si esprime attraverso note di acacia e frutti bianchi. Vi consigliamo di degustare questo vino persistente dopo 10/15 anni di invecchiamento, in abbinamento a un piatto della cucina asiatica o un formaggio di capra. Le uve sono state sottoposte a una fase di pressatura pneumatica, mentre le bacche sono fermentate in demi-muids con lieviti indigeni, a cui segue la fase di affinamento su fecce fini in demi-muids per 11 mesi.
Informazioni sulla tenuta: François Chidaine
François Chidaine, che ha trascinato nella sua scia una nuova generazione di viticoltori di talento, rappresenta una figura di riferimento a Montlouis. Ha iniziato a lavorare in queste terre nel 1984 come dipendente nella tenuta familiare gestita dai suoi genitori, viticoltori a Montlouis. Nel 1989 si è messo in proprio con 3 ettari della tenuta di famiglia e 1,5 ettari acquistati. Ben presto si è dimostrato sensibile alle pratiche biologiche e dal 1992 ha iniziato a convertire in biologico la tenuta, continuando ad ampliarla (10 ettari a Montlouis nel 1998). L'anno successivo, la moglie Manuela, d’origine spagnola, è entrata a far parte dell'azienda, che è passata all’agricoltura biodinamica.
Un nuovo passo è stato compiuto nel 2002 con l'affitto dei vigneti della tenuta Clos Baudoin du Prince Poniatowski, che saranno poi acquistati nel 2006. All’avventura si è poi aggiunto il cugino Nicolas Martin (che ora non è più socio dell’azienda) con il quale la coppia Chidaine ha creato un GAEC (Groupement agricole d'exploitation en commun). Oggi la tenuta si estende su una superficie complessiva di 50 ettari: 22 a Montlouis-sur-Loire e 10 a Vouvray, dove lo chenin blanc è l'unico vitigno coltivato. I 13 ettari situati nella Touraine sono dedicati soprattutto alla coltivazione di: sauvignon blanc, pinot noir, grolleau, cabernet franc, côt e pineau d’Aunis. In totale, la tenuta gestisce oltre 50 parcelle. François Chidaine è stato anche presidente del sindacato della sua denominazione.
La filosofia dell'azienda, oltre all'esemplare viticoltura biodinamica, è quella di valorizzare i diversi terroir, moltiplicando le cuvée in base alle particolarità dei vari vigneti. Grande lavoratore, estremamente rigoroso, François Chidaine condivide questo spirito con Manuela e tutta la loro squadra (quasi dieci persone a tempo pieno) molto unita attorno al progetto comune votato all’eccellenza. François rimane uno degli esempi (insieme a Jacky Blot) capace di portare dietro di sé un'intera nuova generazione di giovani viticoltori di talento della denominazione.
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