



Rosso Veneto IGT Bon Bicer Monte dei Roari 2018
12%
0.75L
Intensità
Un vino italiano naturale, semplice ma molto armonioso, che offre una consistenza succosa, freschezza, finezza e pronta beva. Il vino perfetto da bere in compagnia!
Maggiori informazioniLa cuvée Bon Bicer è un assemblaggio di corvina e rondinella, coltivati in un terreno alluvionale. Le vigne sono coltivate in regime di agricoltura biodinamica e le vinificazioni sono naturali. Viene effettuata la pigiatura con i piedi e le fermentazioni sono spontanee, con macerazione sulle bucce in vasche di acciaio inox. L’invecchiamento è realizzato negli stessi contenitori e termina con l’affinamento in bottiglia. Alla degustazione il vino è semplice ma ben fatto. Affascina per gli aromi di purea di frutti rossi e i sentori di arancia rossa. Colpiscono anche la freschezza, l’eleganza, la consistenza succosa, la leggerezza e la pronta beva. È un vino per tutti i giorni, da aprire in compagnia con un pasto semplice o al momento dell’aperitivo, abbinato a un tagliere di salumi.
Presentazione
Rosso Veneto IGT Bon Bicer Monte dei Roari 2018
La cuvée
La cuvée Bon Bicer è un assemblaggio di corvina e rondinella, coltivati in un terreno alluvionale. Le vigne sono coltivate in regime di agricoltura biodinamica e le vinificazioni sono naturali. Viene effettuata la pigiatura con i piedi e le fermentazioni sono spontanee, con macerazione sulle bucce in vasche di acciaio inox. L’invecchiamento è realizzato negli stessi contenitori e termina con l’affinamento in bottiglia. Alla degustazione il vino è semplice ma ben fatto. Affascina per gli aromi di purea di frutti rossi e i sentori di arancia rossa. Colpiscono anche la freschezza, l’eleganza, la consistenza succosa, la leggerezza e la pronta beva. È un vino per tutti i giorni, da aprire in compagnia con un pasto semplice o al momento dell’aperitivo, abbinato a un tagliere di salumi.
Informazioni sulla tenuta: Monte dei Roari
La tenuta Monte dei Roari si trova a Valeggio sul Mincio, a sud-est del Lago di Garda. Dal 2007 è gestita da Stefano, nipote del fondatore dell'azienda, e da sua moglie Alessia. La proprietà si estende su 10 ettari, suddivisi in numerose parcelle. Dal 2011 è condotta in regime di agricoltura biologica e biodinamica, con utilizzo di vinificazioni spontanee. Le varietà a bacca bianca (garganega, trebbiano, fernanda, trebbianello e sauvignonasse) sono coltivate su terreni costituiti da depositi alluvionali e suoli argillosi-calcarei, mentre le varietà a bacca rossa (corvina, rondinella, merlot e molinara) sono coltivate su suoli ricchi di componenti ferrose. In cantina le vinificazioni si svolgono in vasche di acciaio e cemento e anche in anfore di terracotta. I vini sono imbottigliati senza venire filtrati o chiarificati e con pochissima (o nessuna) aggiunta di solforosa. I vini della tenuta si distinguono per il loro carattere fruttato e la loro freschezza. Un astro nascente del Veneto.




