Presentazione

Assortiment 2014 du Domaine de la Romanée-Conti Domaine de la Romanée-Conti 2014

La cuvée

È un sogno che vi proponiamo di realizzare, grazie a questa cassa di 13 bottiglie della tenuta più leggendaria del mondo: il Domaine de la Romanée-Conti.
Questo lotto eccezionale vi farà viaggiare nell'annata 2014, un'annata che, sebbene eterogenea, è di alto livello, in particolare nei bianchi, ma anche nei Grand Cru della Côte de Nuits per i rossi. Dopo 74, 84, 94 e 2004, il 2014 è quindi la prima annata in “4” a sorridere alla Borgogna.
In questo prezioso cofanetto, scoprirete i migliori Grand Cru della denominazione Vosne-Romanée: una bottiglia del famoso Romanée-Conti, 3 bottiglie di La Tâche, 2 Richebourg e 2 Saint-Vivant, inoltre 2 Échezeaux e 2 Grands-Échezeaux. Mancherebbe all’appello una bottiglia di Chardonnay, se in questa scatola non ci fosse anche una deliziosa bottiglia di Montrachet.

Informazioni sulla tenuta: La Romanée-Conti

Il nome Romanée-Conti è estremamente evocativo per gli appassionati di vino di tutto il mondo. Nel 1770, qualche anno prima di morire, il principe Luigi Francesco di Borbone-Conti rileva una parcella a Vosne-Romanée, coltivata al tempo dai priori di Saint-Vivant. La terra gli viene confiscata durante la Rivoluzione, e successivamente rivenduta al migliore offerente nel 1794. È proprio in quel periodo che questa parcella di 1,8 ettari viene ribattezzata Romanée-Conti, dando in seguito il nome a una delle più prestigiose tenute della Borgogna.
Nel 1879, Jacques-Marie Duvault Blochet acquista la proprietà, che oggi è nelle preziose mani di Henry-Frédéric Roch, Lalou Bize-Leroy e Aubert de Villaine. Situato a Vosne, il Domaine de la Romanée-Conti (DRC) si estende per 25 ettari sui celebri Grand Cru La Tâche, Romanée-Saint-Vivant, Richebourg, Echézeaux, Grands-Echézeaux e ovviamente La Romanée-Conti. Nella Côte de Beaune, la tenuta ha recentemente ottenuto tre parcelle in affitto a Corton, che si aggiungono alle leggendarie vigne di Montrachet e Bâtard-Montrachet, destinate a una produzione riservata non disponibile alla vendita.
Il Romanée-Conti è il protagonista indiscusso della tenuta, ma anche gli altri Grand Cru sono degni di nota e si contraddistinguono per l’eccellente qualità del lavoro svolto nelle vigne (coltivate tutte secondo i principi dell’agricoltura biodinamica) e in cantina (dove è praticata la fermentazione a grappolo intero). Le rese sono estremamente basse e alcuni vini, come il Montrachet, non vengono prodotti ogni anno a causa delle quantità ridotta delle uve, come accadde per esempio nel 1992 o nel 2016. I vini della Romanée-Conti sono oggi venduti a un prezzo all’altezza di questa tenuta leggendaria.