Presentazione

Toscana IGT Biserno Marchesi Antinori 2006

La cuvée

Il marchese Lodovico Antinori, uno dei più grandi viticoltori della regione, che non ha bisogno di presentazioni, ha saputo abilmente valorizzare la produzione di molte favolose tenute della Toscana. Le vigne sono coltivate sulle colline dell'Alta Maremma, non lontano dalla famosa denominazione Bolgheri, nei pressi della costa toscana.
Nella più pura tradizione locale, questo vino rosso secco è il frutto di un assemblaggio di diversi vitigni internazionali: cabernet franc, merlot, cabernet sauvignon e petit verdot. Sulla scia di altri grandi vini detti "Supertuscan", questo fiore all'occhiello della Tenuta di Biserno rivela una palette aromatica di una ricchezza impressionante, caratterizzata da frutti maturi a bacca rossa e nera (ciliegia, mora, ribes rosso, ribes nero) ma anche da deliziose note di cannella. Tuttavia, ciò che colpisce maggiormente è l'ampiezza che questo vino esprime al palato: i tannini sono presenti ma ben integrati e vellutati.
L'ottima struttura e l'intensità della palette aromatica gli consentono un lungo invecchiamento in cantina.

Informazioni sulla tenuta: Antinori

Antinori: un nome universalmente conosciuto, probabilmente allo stesso livello di “Baron de Rothschild” in Francia.
Questa autentica dinastia italiana porta alto il nome del vino italiano sin dal 1385. Le prime tracce della famiglia risalgono addirittura al 1179, quando Accarisio di Antinoro vendette delle terre al monastero di Passignano. Badia a Passignano è oggi una delle numerose tenute del gruppo. L’arrivo degli Antinori a Firenze segnò l’inizio della loro ascesa sociale ed economica: commercio della seta e del vino, impegno politico e artistico, legami con i Medici… I vini iniziarono così a farsi conoscere sotto un marchio riconoscibile e a essere esportati e premiati; ottennero ad esempio il riconoscimento della giuria all’Esposizione Universale di Vienna del 1873.
I membri della famiglia hanno sempre dimostrato creatività e ingegno per restare all’avanguardia, tanto nella produzione quanto nella commercializzazione.
Negli anni ’60 e ’70 la famiglia fu protagonista nella rivoluzione dei Super-Tuscan – vini da invecchiamento nello stile dei grandi Bordeaux – e contribuì alla loro diffusione internazionale con cuvée come Tignanello e Solaia.
Oggi, dopo 26 generazioni, la storia continua: il gruppo è presieduto da Albiera Antinori, affiancata dalle sorelle Allegra e Alessia. Insieme, raccolgono l’eredità del padre, il Marchese Piero Antinori.

Le tenute italiane del gruppo sono:
TENUTA TIGNANELLO, BADIA A PASSIGNANO, PÈPPOLI, ANTINORI NEL CHIANTI CLASSICO, PIAN DELLE VIGNE, TENUTA GUADO AL TASSO, CASTELLO DELLA SALA, MARCHESE ANTINORI – TENUTA MONTENISA, VILLA ANTINORI.

Il gruppo possiede inoltre diverse proprietà anche all’estero.