Caricamento

Vini in vendita: Thierry Allemand

| 3 risultati

Thierry Allemand

Senza ombra di dubbio, la tenuta di Thierry Allemand è l’icona assoluta della denominazione Cornas e uno dei fiori all’occhiello della Valle del Rodano settentrionale.

Ex elettromeccanico, il viticoltore è oggi un nome imprescindibile sui ripidi pendii del Cornas. Le sue bottiglie ambitissime raggiungono quotazioni elevatissime, frutto di oltre vent’anni di lavoro instancabile.
La proprietà, seppur celebre, si estende per appena cinque ettari. Thierry Allemand riprende le redini di questa storica tenuta familiare nel 1981 e con passione e dedizione, si impegna per riportarla al vertice della denominazione.
Insieme al suo team di 22 collaboratori, coltiva le vigne nel massimo rispetto dell’ambiente, con prodotti naturali come il rame ed evitando diserbanti chimici. I terrazzamenti ripidi, che non consentono alcuna forma di meccanizzazione, vengono coltivati con verricello e zappa - due strumenti perfettamente in linea con la tradizione che il viticoltore non sente il bisogno di classificare con etichette biologiche. “Se non ami il lavoro fisico, non sarai mai un buon viticoltore a Cornas”, ha affermato con convinzione.
Anche in cantina, ogni gesto è realizzato con la massima cura: vinificazioni al naturale con metodi gravitazionali senza pompaggio, additivi né solfiti. Ogni fase è studiata nei minimi dettagli: le uve non vengono diraspate, le macerazioni e le follature sono lente e delicate; dopo 24 mesi in botti usate (mai legno nuovo) senza travasi, il vino viene lasciato riposare per tre mesi in grandi botti. Ne risultano cuvée di grande carattere, ma perfettamente accessibili anche in gioventù. La tenuta produce due cuvée parcellari, Reynard e Chaillot, e, nelle annate favorevoli, una cuvée senza solfiti.
La produzione è estremamente limitata (meno di 15.000 bottiglie l’anno), e i vini risultano particolarmente ricercati soprattutto in Francia, poiché l’85% della produzione è destinato all’esportazione.

Ex elettromeccanico, il viticoltore è oggi un nome imprescindibile sui ripidi pendii del Cornas. Le sue bottiglie ambitissime raggiungono quotazioni elevatissime, frutto di oltre vent’anni di lavoro instancabile.
La proprietà, seppur celebre, si estende per appena cinque ettari. Thierry Allemand riprende le redini di questa storica tenuta familiare nel 1981 e con passione e dedizione, si impegna per riportarla al vertice della denominazione.
Insieme al suo team di 22 collaboratori, coltiva le vigne nel massimo rispetto dell’ambiente, con prodotti naturali come il rame ed evitando diserbanti chimici. I terrazzamenti ripidi, che non consentono alcuna forma di meccanizzazione, vengono coltivati con verricello e zappa - due strumenti perfettamente in linea con la tradizione che il viticoltore non sente il bisogno di classificare con etichette biologiche. “Se non ami il lavoro fisico, non sarai mai un buon viticoltore a Cornas”, ha affermato con convinzione.
Anche in cantina, ogni gesto è realizzato con la massima cura: vinificazioni al naturale con metodi gravitazionali senza pompaggio, additivi né solfiti. Ogni fase è studiata nei minimi dettagli: le uve non vengono diraspate, le macerazioni e le follature sono lente e delicate; dopo 24 mesi in botti usate (mai legno nuovo) senza travasi, il vino viene lasciato riposare per tre mesi in grandi botti. Ne risultano cuvée di grande carattere, ma perfettamente accessibili anche in gioventù. La tenuta produce due cuvée parcellari, Reynard e Chaillot, e, nelle annate favorevoli, una cuvée senza solfiti.
La produzione è estremamente limitata (meno di 15.000 bottiglie l’anno), e i vini risultano particolarmente ricercati soprattutto in Francia, poiché l’85% della produzione è destinato all’esportazione.

2020
160(Prezzo di riserva)
2019
170(Prezzo di riserva)
2019
160(Prezzo di riserva)
Tutti gli indici per: Thierry Allemand