Tenuta tra le più celebri dell’Australia, Penfolds fu creata nel 1844 da un medico inglese, Christopher Rawson Penfolds. All’inizio la tenuta produceva essenzialmente vini fortificati (nello stile dei Porto o degli Sherry), ma anche dei bianchi secchi e dei rossi. Dal 1900 in poi, la proprietà si è costruita una solida reputazione, in particolare grazie ai suoi grandi vini rossi da invecchiamento. A partire dagli anni ‘50 si è specializzata nei vini rossi, syrah in primis, grazie al maestro cantiniere Max Schubert. La tenuta è stata in seguito assorbita da diverse società, fino a diventare oggi proprietà del gruppo Treasury Wine Estates. Il vigneto si trova nel cuore delle colline di Adelaide, nel sud del paese. L’azienda è oggi l’emblema e il fiore all’occhiello dei grandi vini australiani. La sua reputazione è dovuta in parte alla qualità costante dei vini prodotti, e ciò vale per tutte le cuvée e a dispetto delle dimensioni ragguardevoli del vigneto (circa 700 ettari), inclusa la fascia più bassa. Un punto di riferimento imprescindibile dei grandi vini del nuovo mondo. Leggere l’articolo del blog dedicato a Penfolds

Impiegato presso l’azienda Penfold’s dal 1931, l’australiano Max Schubert, con molta immaginazione e forza di volontà, ha dato vita ad un vino eccezionale riconosciuto in tutto il mondo: il Penfold's Grange. Distribuito con il codice Bin 95, poi Grange Hermitage, questo vino deve il suo nome alla fattoria del fondatore di Penfold’s, Grange Cottage, che a sua volta deve il suo nome al vitigno syrah.
Desideroso di sviluppare un vino ricco, complesso e di lungo invecchiamento, Max Schubert utilizzò principalmente uve shiraz (nome locale della syrah), alle quali aggiunse un tocco di cabernet-sauvignon praticando una selezione spietata. La prima annata vide la luce nel 1951.
Da allora, il vino ha saputo imporre il suo stile: sofisticato e complesso, rivela un bouquet intenso di frutti neri con note pepate e mentolate. Il suo aspetto è di un nero profondo con riflessi violacei. Si abbina perfettamente con una bella fetta di carne, ad esempio una cotoletta di pollo, o altri piatti in salsa. Non occorre dire che possiede un potenziale di invecchiamento immenso! Considerate tranquillamente una trentina d’anni, e non esitate ad aprire la bottiglia qualche ora prima di servire il vino.