Dopo gli studi di enologia a Beaune, Bernard Baudry ha debuttato come consulente vinicolo in un laboratorio, prima di stabilirsi in una piccola tenuta di 2 ettari nel 1975. Nel 2000 entra in azienda con lui il figlio Matthieu. Insieme, i due cercano di esprimere la ricchezza del cabernet franc, preservando al tempo stesso la tipicità di ciascun terroir. Il vigneto si estende oggi su una superficie di 32 ettari all’interno della denominazione Chinon, nei comuni di Cravant les Coteaux e Chinon. Il vitigno dominante è il cabernet franc, completato dal 10% di chenin. I terroir sono variegati e i terreni sono composti da ghiaia in pianura, argilla e calcare sulle colline e calcare sabbioso sugli altipiani, una diversità questa che dà luogo a vinificazioni parcellari. Sin dagli esordi, il vigneto è stato gestito nell’ottica del rispetto per l’ambiente, e dal 2006 è stato convertito all’agricoltura biologica. I terreni vengono riequilibrati con concime a base di paglia e letame di mucca. I vini della tenuta, caratterizzati da eleganza, purezza e freschezza, sono tra i più prestigiosi della denominazione.

Questa cuvée di cabernet-franc è stata prodotta in un terroir argilloso-calcareo esposto a sud e sud/est. La tenuta ha optato per vendemmie manuali e una fermentazione di due settimane in botti di legno o cemento. Per preservare la purezza degli aromi fruttati e floreali del vitigno, l’invecchiamento è stato effettuato in barrique già utilizzate per un anno, e successivamente in contenitori di cemento per 9 mesi. Alla degustazione, presenta fresche note di frutti rossi e neri. Il suo dinamismo non gli impedirà di raggiungere il suo pieno potenziale dopo qualche 10/15 anni di riposo, al contrario... Assaporate per credere!