Situata in Spagna, la tenuta Torres è stata fondata nel 1870 da Jaime Torres Vendrell. Jaime fece costruire la cantina di fronte alla stazione ferroviaria di Vilafranca. Quando morì nel 1905, non avendo figli, le sue società furono divise tra i suoi fratelli e i suoi nipoti. Suo fratello, Miguel, ereditò la tenuta. Sfortunatamente morì cinque anni dopo e fu quindi suo figlio, Juan Torres, a subentrare. Solo nel 1928 l'azienda ha iniziato a distillare e invecchiare i brandy. Fu poi suo figlio Miguel Torres a rilevare l'attività all'età di 23 anni. L’azienda è stata parzialmente distrutta dai bombardamenti avvenuti nel gennaio 1939, durante la Guerra civile spagnola. Il vino, che fino a quel momento era venduto solo in tonneau, dal 1940 è stato messo in vendita in bottiglia con etichetta. I primi vitigni non tradizionali sono stati piantati negli anni '60. In seguito si è passati all'utilizzo dei tini in acciaio. A partire dagli anni '80, le tecniche di produzione sono cambiate. Le rese sono volutamente ridotte e gli aromi fruttati hanno conquistato il ruolo di primo piano rispetto al legno e ai tannini.

Il nome della cuvée Grans Muralles viene dalle mura che proteggevano il monastero di Poblet durante le guerre e gli attacchi dei soldati mercenari. Il carattere eccezionale di questo vino dipende in particolare dal calcare contenuto nel suolo di ardesia, ma anche dalla ricchezza delle sostanze che costituiscono il terreno. È un vino che migliora con l’ossigenazione, quindi consigliamo di aprirlo molto prima della degustazione, affinché esprima appieno i suoi aromi.