
Grenache
Conosciuto nella sua terra d’origine con il nome di garnacha, il grenache proviene dall’Aragona, nel nord della Spagna. Si è poi diffuso in molti altri paesi del bacino mediterraneo, dando origine anche a varianti come il grenache blanc e gris. Oggi è tipico dei vini del sud della Francia e si esprime al meglio se utilizzato in assemblaggio, poiché può dare origine a vini dal tenore alcolico molto elevato. Per questo motivo è spesso assemblato con la syrah e il mourvèdre. È presente anche nel celebre assemblaggio dei 13 vitigni autorizzati a Châteauneuf-du-Pape, che dà vita a raffinati vini da invecchiamento, ma lo si trova anche nella Rioja, in Sudafrica e in California.
I vini rossi a base di grenache sono ricchi, caldi e strutturati, mentre i rosé risultano leggeri e freschi. Gli aromi sono intensi, con note di fragola, ciliegia, lampone, liquirizia e pepe bianco. Numerosi produttori di spicco lo utilizzano: Emmanuel Reynaud, Château de Beaucastel (Famille Perrin), Domaine Peyre Rose, Henri Bonneau & Fils, Clos du Mont Olivet, Torbreck, The Sadie Family, Viñedos de Alcohuaz, Elisabetta Foradori, Alvaro Palacios e Cayuse.















































































