A Vouvray, nei pressi della periferia nord-orientale della città di Tours, lo chenin, vitigno a bacca bianca tipico della Loira, domina in modo quasi esclusivo. Questa DOC, riconosciuta nel 1936 dall'INAO, si estende su una superficie di quasi 2000 ettari sulla sponda destra del fiume più lungo della Francia. La presenza delle vigne è attestata fin dal IV secolo d.C.
Nonostante la denominazione autorizzi la produzione di vini bianchi di diverse tipologie, che vanno dal vino secco al vino molto dolce, sono i demi-sec, con un leggero residuo zuccherino all'imbottigliamento, che dominano la produzione e contribuiscono alla fama di Vouvray nel mondo. Sui terreni prevalentemente argillosi della regione, lo chenin dona a questi vini un corpo pieno e fresco, mentre la tavolozza aromatica esprime delicati aromi di fiori e frutta molto matura. I vini di Vouvray sono raramente invecchiati in botti di rovere, per preservare la delicatezza dei loro sottili aromi.